
È di pochi giorni fa la sentenza del Tar di Catanzaro relativa al concorso per dirigenti medici veterinari presso l’Asp di Cosenza, che aveva illegittimamente escluso dalla graduatoria degli ammessi un concorrente. Il ricorrente aveva presentato domanda di partecipazione per il concorso pubblico, inoltrata all’indirizzo pec indicato nel bando.
Tuttavia, l’Asl di Cosenza lo escludeva comunque dalla graduatoria degli ammessi. L’aspirante dirigente medico si è visto, quindi, costretto, ad interporre, con il ministero dall’Avv.to Maurizio Bubbo, ricorso al Tar per fara valere le proprie ragioni. A seguito dell’iscrizione a ruolo del ricorso l’Asl corre ai ripari ed inserisce il nominativo del candidato tra gli ammessi alla procedura concorsuale. Cosicché, alla camera di consiglio viene opposta la sopravvenuta cessazione della materia del contendere, che, però, non ha evitato alla stessa Asl la condanna alle spese del giudizio, in quanto dice il Tribunale “la domanda si presentava indubbiamente fondata, e ciò risulta comprovato dall’emanazione dei provvedimenti dimessi in giudizio dall’amministrazione intimata …, il cui contenuto corrisponde esattamente all’interesse pretensivo azionato dal ricorrente”.
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