Corbelli (Diritti Civili): “Anche le virostar e i talebani del siero sperimentale obbligatorio devono rispondere del loro operato"

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images Corbelli (Diritti Civili): “Anche le virostar e i talebani del siero sperimentale obbligatorio devono rispondere del loro operato"
Franco Corbelli, Diritti civili
  13 aprile 2023 19:50

“Anche le virostar e i talebani del siero sperimentale obbligatorio devono rispondere del loro operato, davanti alla Commissione Parlamentare d’inchiesta sulla gestione del Covid (che nasce grazie, soprattutto, alla coraggiosa battaglia de La Verità) e in un’aula di giustizia. Sono gli stessi che, pur di fronte all’immane tragedia delle morti improvvise (che prosegue in modo spaventoso con decine di altri casi in queste ultime ore) e al dolore atroce dei familiari delle vittime e delle persone danneggiate, continuano, senza alcun rispetto, ad insultare chi, coraggiosamente e pagando un prezzo assurdo e altissimo(con la brutale soppressione di tutti i diritti, compreso il lavoro!), ha resistito e detto no alla più grande, devastante e tragica sperimentazione di massa della storia dell’umanità”!

E’ quanto afferma, con una durissima presa di posizione, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli.

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“Mentre continua, ogni giorno, la strage di innocenti, giovani sani soprattutto, e i morti vengono scoperti e  raccolti nelle case, per strada, nelle macchine, nei luoghi di lavoro, davanti e dentro alle scuole(l’ultimo tragico caso in queste ore a Bari con una sfortunata professoressa morta nella sala docenti di un istituto superiore! Aveva 66 anni. Sarebbe andata in pensione dal 1° settembre! Una notizia terribile che sconvolge e addolora), dappertutto, con modalità agghiaccianti, i soliti noti continuano ad andare sui media, giornali e in tv, nei noti talk show vergogna e complici, ad offendere e insultare chi, con coraggio e pagando un prezzo altissimo e assurdo, ha detto no ad un siero sperimentale.  Spargono offese, odio e veleno, come hanno fatto, in particolare due di loro, senza alcun rispetto per le migliaia di morti, per il dramma e il dolore, atroce e indelebile, dei familiari delle vittime".

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"Questi personaggi dovrebbero non solo vergognarsi, ma essere chiamati, insieme agli altri loro “colleghi” e ai vari talebani, dalla Commissione Parlamentare d’inchiesta sulla gestione del Covid e dalla magistratura a rispondere del loro operato. E’ bene che costoro sappiano  che non ci fermeremo sino a quando non sarà fatta verità e giustizia e anche loro non siederanno sul banco degli imputati in un’aula di tribunale, per essere processati per tutto quello che hanno fatto e procurato con le loro condotte irresponsabili e prive di validi supporti scientifici. Personalmente li ritengo corresponsabili della catastrofe che sta devastando, purtroppo irrimediabilmente, la vita di migliaia di famiglie!"

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"Da un anno evito di riportare i casi, che addolorano profondamente, e cerco invece in tutti modi di chiedere e fare opera di prevenzione per cercare di fermare queste tragedie e aiutare le persone che sono state gravemente danneggiate e continuano ad essere completamente abbandonate al loro destino, nel silenzio più ignobile e assordante del governo, di tutte le istituzioni, dei cosiddetti tecnici ed esperti, dei pseudo scienziati, di tutta l’informazione mainstream, dei partiti e dei politici, dei grandi sindacati! La mia forte rabbia civile è che, come dimostrano i miei innumerevoli(sono centinaia!) interventi, post e video su Fb, le sette partecipazioni televisive a Zona Bianca e Dritto e Rovescio, gli 80 articoli su La Verità e i tanti anche su altre poche testate, come questa La Nuova Calabria, avevo previsto, denunciato e potevo evitare tutto già due anni fa, dalla fine di marzo del 2021, quando ho iniziato, quasi da solo, questa battaglia, dopo una ventina di morti improvvise e sospette di giovani militari(come lo sfortunato siciliano Stefano Paternò, di cui si parla in questi giorni), sanitari e personale scolastico, le prime categorie ad essere state inoculate con il farmaco sperimentale. Bastava ascoltare le mie denunce motivate e documentate e i miei accorati e disperati appelli e tutte queste tragedie si sarebbero evitate”!

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