Corbelli (Diritti civili): "Da 12 anni si aspetta ancora il Garante della Salute in Calabria"

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images Corbelli (Diritti civili): "Da 12 anni si aspetta ancora il Garante della Salute in Calabria"

  18 novembre 2020 16:19

“Altro che la telenovela infinita dei (strapagati!) Commissari, che vanno e che vengono, fatti fuori da gaffe clamorose e dai soliti giustizialisti! Il vero grande scandalo della politica e della sanità calabresi è la mancata nomina e istituzione , a dodici(12!) anni dall’approvazione (all’unanimità!) da parte del Consiglio regionale, della legge istitutiva, del Garante della Salute della Calabria! Una struttura operativa (24 ore su 24), a COSTO ZERO per lo Stato (grazie all’utilizzo di operatori e professionalità interne alle strutture pubbliche) e al servizio dei cittadini con una centrale telematica, un numero verde e 20 sportelli informativi, per fornire tutte le informazioni utili e dare assistenza (anche, nel caso, legale) e aiuto concreto (per le diverse necessità) a tutti gli utenti, per raccogliere le denunce sui casi di malasanità, sui disservizi, sulla disorganizzazione e violazione dei diritti dei cittadini, in materia di assistenza sanitaria, per effettuare controlli in tutte le strutture sanitarie e ospedaliere pubbliche.  Il Garante è infatti una figura istituzionale autorizzata ad avere accesso in qualsiasi struttura sanitaria pubblica della regione, chiedere e ottenere informazioni utili alle indagini da esperire, naturalmente nel rispetto della privacy della persona”.

E’ quanto afferma, in una nota, il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, ideatore e promotore della proposta di legge per l’istituzione del Garante della Salute della Calabria, licenziata per la prima volta dal Consiglio provinciale di Cosenza il 17 gennaio 2008 (su proposta dello stesso Corbelli, allora consigliere provinciale) e approvata poi, all’unanimità dal Consiglio regionale il 30 giugno 2008(dov’era approdata per competenza e dove il leader di Diritti Civili l’aveva personalmente recapitata e presentata, nel giugno 2008, all’apposita Commissione consiliare regionale).

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“Sono passati più di 12 anni e, incredibilmente e colpevolmente, nonostante i miei ripetuti appelli, le mie numerose proteste e i tanti casi di malasanità quella proposta di legge è stata volutamente ignorata e tenuta chiusa in un cassetto, dai vari Presidenti del Consiglio regionale, di centrodestra e centrosinistra, che si sono succeduti in questi 12 anni" dichiara Corbelli.

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"Ecco il vero grande scandalo di cui si dovrebbero occupare i vari talk show nazionali che fanno invece a gara per denigrare la Calabria sui falsi scandali! Si chieda conto perché quella che era (e continua ad essere!) una vera rivoluzione per la sanità calabrese, una grande conquista civile, un  modello per l’intero Paese, da più di 12 anni viene ad essere ancora disatteso, mentre la Calabria continua ad essere letteralmente devastata dalla malasanità, dalla disorganizzazione e dagli scandali! Ricordo che 12 anni fa il Garante della Salute della Calabria fu il primo esperimento del genere ad essere approvato in Italia. Non solo, ma com é provato, venne poi l’anno dopo questo stesso modello adottato dal Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama che istituì il Garante pubblico della sanità negli Usa. In America, sì, in Calabria, no! Dopo 12 anni si aspetta infatti che venga ancora nominato il Garante della salute e istituita la struttura operativa.   Un modello innovativo, semplice e rivoluzionario per combattere e prevenire la malasanità, la disorganizzazione e gli scandali del mondo della sanità. Il Garante della Salute attraverso una centrale operativa telematica avrà in tempo reale l’aggiornamento e la disponibilità di tutte le strutture ospedaliere e sanitarie della regione e degli operatori e mezzi di pronto intervento".

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"Pronti ad intervenire in qualsiasi momento e per ogni evenienza ed emergenza. Una garanzia assoluta per tutti i cittadini che invece oggi non sanno a chi rivolgersi e non ottengono alcuna risposta nemmeno al telefono, che continua a restare muto, anche ai numeri che vengono forniti dalle Asp per essere contattati! Dio solo sa quanto sia utile, soprattutto oggi, che bisogna fronteggiare questa terribile ondata pandemica,  una struttura del genere, il Garante della Salute! Una considerazione finale: l’assordante e ignobile silenzio sulla battaglia(solitaria!) di Diritti Civili e sullo scandalo di tutti i Partiti, i Movimenti e le sigle varie, di ieri e di oggi(che adesso protestano!), sulla mancata nomina e istituzione, dopo oltre 12 anni dall’approvazione della legge, dell’importante e utilissima figura e struttura del Garante della Salute della Calabria”.

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