Corigliano-Rossano. Oltre 900 casi positivi e il sindaco Stasi "blinda" la città fino al 15 febbraio

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Il sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi
  28 gennaio 2021 10:55

Porta il numero 13/2021 l'ordinanza con la quale il sindaco di Corigliano Fulvio Stasi  "blinda" la città fino al prossimo 15 febbraio.

Un provvedimento alla luce dell’ultima nota diffusa dal Dipartimento di Prevenzione U.O.C. - Igiene e Sicurezza –dell’ASP di Cosenza che presenta una situazione epidemiologica allarmante in tutta la provincia di Cosenza e, in particolare, nel territorio di Corigliano-Rossano con un significativo aumento dei casi di positivi (circa 900) e di casi di ospedalizzazione, anche in terapia intensiva 

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 Chiuse le piazze, i parchi e le villette comunali

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L’ordinanza prevede la chiusura degli spazi pubblici quali piazze, larghi, parchi pubblici, villette e simili dalle ore 5,00 alle ore 22,00 con decorrenza immediata e fino al 15 febbraio 2021. Le aree individuate in cui sono soliti aggregarsi gruppi di persone nel fine settimana, con  rischio di contagio da Covid-19, stante il venir meno della misura fondamentale del distanziamento interpersonale, da inibire quindi al transito pedonale dalle ore 5,00 alle ore 22,00, sono (elenco indicativo) :
 Piazza Giovanni Paolo II (Piazza Salotto);
 Via Nazionale, scalo di Corigliano;
 Via Matteotti (presso Ufficio Postale), scalo di Corigliano;
 Contrada San Francesco – Via Sciacca;
 Incrocio via Margherita – Via Roma, centro storico di Corigliano;
 Villa Margherita;
 Area Polifunzionale Contrada San Francesco;
 Contrada Fabrizio - Piazza antistante la chiesa di San Nicola;
 Via Provinciale (dalla Rotatoria al Quadrato “Compagna”);
 Zona “Quadrato” e Piazzale Santa Maria ad Nives (frazione Schiavonea);
 Viale Salerno;
 Piazza Portofino e Piazza Fiume;
 Piazza Bernardino Le Fosse;
 Via Nazionale, scalo di Rossano;
 Piazza Alcide De Gasperi;
 Via Aldo Moro, scalo di Rossano;
 Viale Michelangelo e piazzette adiacenti;
 Via Margherita, scalo di Rossano;
 Villa De Falco;
 Via Nestore Mazzei;
 Via Galeno;

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Stop ad attività motorie e sportive

Nelle suddette aree e nelle ore in cui vige il divieto non è consentito lo svolgimento di attività motoria o sportiva, se non in forma strettamente individuale, isolata, e senza fare uso di superfici esposte al tatto. È inoltre vietato lo svolgimento di attività ludiche di qualsiasi tipo.

Vietato utilizzare le panchine

E’ assolutamente vietato soffermarsi nelle aree  anche se residenti, fruendo di possibili elementi di arredo, quali panchine od altra superficie comunque esposta al tatto.

Rigide prescrizioni per gli uffici postali e le banche

I soggetti responsabili degli Uffici postali, anche privati, e delle banche sono obbligati al rispetto degli obblighi di legge, adottando ogni misura necessaria per evitare assembramenti anche all'esterno delle loro attività con proprio personale, facendo sì che siano pienamente rispettati anche all’esterno dei propri sportelli (così come predisposto negli spazi interni) gli obblighi di distanziamento previsti dalle misure ministeriali per effetto dell’emergenza epidemiologica e garantendo gli sportelli automatici (postamat e bancomat) di guanti monouso e della periodica disinfettazione delle superfici da contatto durante l’orario di apertura al pubblico;

Nei negozi si potrà entrare solo uno per famiglia

È fatto obbligo ai titolari degli esercizi commerciali di cui sopra di adottare le misure necessarie per regolamentare il flusso ed il deflusso dei clienti. Presso ogni attività commerciale è consentito l’ingresso di una sola unità per nucleo familiare e per il tempo strettamente necessario agli acquisti essenziali nel pieno rispetto dei Protocolli sanitari in essere.

In attesa dell’accesso ad ogni esercizio commerciale - ad esclusione delle farmacie e delle parafarmacie - è obbligatorio allontanarsi dall’area chiusa al pubblico in presenza di più di quattro persone per fila per farvi eventualmente ritorno successivamente, fermo restando lo stesso obbligo a richiesta degli organi ufficiali preposti ai controlli. 

Restrizioni severe per il Mercato ittico di Schiavonea  

Durante l’apertura periodica del mercato ittico di Schiavonea sono obbligatorie le seguenti prescrizioni: - tutti gli operatori del m.i. sono obbligati a mantenere una distanza di 1,5 m tra di loro e con gli altri soggetti presenti nella struttura; - Gli acquirenti ed i venditori devono entrare singolarmente nella struttura dopo aver superato il controllo all’ingresso ed evitando qualsiasi vicinanza successiva;
- gli acquirenti ed i venditori devono entrare ed uscire da accessi differenti ed indipendenti;
- ogni individuo deve essere dotato, all’interno della struttura, di idonei presidi igienici,
come mascherina e guanti monouso;
- gli acquirenti e i venditori devono mantenere le distanze ed adottare tutte le misure di
sicurezza anche all’esterno del fabbricato che ospita il mercato ittico

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