Tre i progetti presentati, due riguardano i centri storici e uno Schiavonea, ciascuno dell'importo di 15 milioni di euro, tutti e tre finanziati, per un totale di 45 milioni di euro, cui si aggiungono i finanziamenti del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). I progetti dei Comuni di Corigliano Rossano prevedono la riqualificazione di quartieri, a sostituzione degli edifici abusivi e fatiscenti con nuovi fabbricati.
22 luglio 2021 20:02Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare (PinQua) il comune di Corigliano-Rossano, ha partecipato al bando, ottenendo, a fronte di una ambiziosa progettualità presentata, un finanziamento per 45 milioni di euro. Il PinQua è finalizzato a riqualificare ed incrementare il patrimonio residenziale sociale, rigenerare il tessuto socioeconomico, incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, migliorare la coesione sociale e la qualità della vita dei cittadini. Le proposte ammesse al finanziamento, dopo aver presentato i progetti, spettavano alle Regioni, alle Città Metropolitane, ai comuni sede di Città Metropolitane, ai Comuni capoluogo di Provincia, ai Comuni con più di 60.000 abitanti.
Tre i progetti presentati, due riguardano i centri storici e uno Schiavonea, ciascuno dell'importo di 15 milioni di euro, tutti e tre finanziati, per un totale di 45 milioni di euro, cui si aggiungono i finanziamenti del Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). I progetti dei Comuni di Corigliano Rossano prevedono la riqualificazione di quartieri, a sostituzione degli edifici abusivi e fatiscenti con nuovi fabbricati.
Si parte dall'offerta di edilizia temporanea di tipo sociale, scolastica, turistica ed emergenziale, rifunzionalizzazione di immobili, anche confiscati e di spazi, con dotazione di verde, di slarghi pedonali, di mobilità sostenibile, di aree verdi, percorsi turistici, nuova viabilità, del miglioramento dell’illuminazione e dei sottoservizi di regimentazione delle acque bianche, della fognatura, oltre che la messa in sicurezza da rischio allagamenti per tutto il quartiere e la mitigazione del traffico carrabile e aumento dell’uso di mezzi di mobilità dolce.
Anche i centri storici saranno inseriti nei protocolli smart. La smart city del futuro conta su reti di trasporto pubblico sostenibili, percorsi pedonali e/o ciclabili in modo prioritario, sistemi di approvvigionamento idrico efficaci, soluzioni per l’illuminazione.
E proprio lo sviluppo e l’utilizzo di soluzioni smart, è occasione di rigenerazione urbana legata alla qualità della vita (residenziale e turistica) attraverso la creazione di nuovi percorsi storico-culturali, orti botanici e percorsi sensoriali e spazi destinati all'agroalimentare.
I progetti saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa, che si terrà lunedì 26 luglio 2021, ore 9, sala consiliare di Piazza Santi Anargiri
Presenteranno i progetti il sindaco Flavio Stasi e gli assessori Tatiana Novello e Tiziano Caudullo
Presenti inoltre: Giancarlo Sisca, geometra; dottoressa Benedetta De Vita; architetto Roberto Gallo; Paolo Cottino Direttore Scientifico di KCity;; Franchina Alice Project Manager di KCity; Architetto Alfonso Femia dell' Atelier(s) Femia; Domenico Passerelli - Professore Associato di Urbanistica presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria
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