Non c'è tempo. Di sicuro sono troppi 45 giorni per aspettare l'arrivo dei respiratori. Le parole in diretta televisiva del presidente Jole Santelli sono state un vero e proprio Sos (LEGGI QUI). Senza i macchinari non si possono potenziare i reparti (terapie intensive e sub-intensive) negli ospedali calabresi per fronteggiare l'emergenza Covid-19. A rischio sarebbe l'efficacia del piano "anti-Coronavirus" che la Regione sta provando a mettere in piedi prima che arrivi il picco del numero dei contagi. Così la Protezione civile calabrese agirà da sola. Senza aspettare il governo e i lotti Consip.
Proprio in queste ore il responsabile ad interim della Prociv, Domenico Pallaria, sta predisponendo una manifestazione d'interesse per cercare di reperire quanti più macchinari possibili da destinare ai presidi calabresi. Si spera che le prime risposte all'avviso arrivano già in giornata per capire l'efficacia dell'azione solitaria.
Nel "piano anti-Coronavirus" della Regione, nella fase 1, è prevista l'attivazione di poco più di una novantina di posti letto nelle terapie intensive. Senza personale e senza macchinari resteranno solo sulla carta. (g.r.)
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