Coronavirus. A Cerisano "Rinnovamento e futuro" propone di posticipare i pagamenti della Tari e dell'acqua e sospendere la Tosap

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Logo del gruppo consiliare Cerisano Rinnovamento e futuro
  06 aprile 2020 15:59

"Il gruppo consiliare Rinnovamento e Futuro, visto lo stato d'emergenza che si è abbattuto anche su Cerisano a causa del Covid-19, ha ritenuto opportuno, in un clima di massima collaborazione e, soprattutto, per andare incontro alle tante e ai tanti cerisanesi che versano in precarie condizioni economiche per via della forzata inattività lavorativa, proporre all’amministrazione comunale, salvo ulteriori proroghe dello stato emergenziale, una serie di misure da adottare". E' quanto si legge in una nota del gruppo consiliare Rinnovamento e futuro.

"Come da Pec inviata all’Ufficio Protocollo del Comune - prosegue la nota - nella giornata di ieri, si suggerisce quanto segue: posticipazione dell'emissione delle fatture TARI a Novembre 2020; posticipazione dell'emissione delle fatture Acqua a Novembre 2020; sospensione della TOSAP (Tassa di occupazione spazi ed aree pubbliche) a chi ha versato l'annualità, portando in detrazione i mesi di inutilizzo forzato; introduzione del bonus idrico (la cui adozione venne suggerita da questo gruppo consiliare nel corso del consiglio comunale del 16 novembre 2016, Punto all’ordine del giorno nr. 6); sospensione di tutte le attività di recupero credito in essere; utilizzo della somma di 56.100 €, come risultato dall'aggiudicazione provvisoria della vendita del bosco "Castagnitello" (se proprio non si può fare a meno di tagliarlo), per il "risollevamento" sociale ed economico del paese. Quanto prima si intende a incasso avvenuto".

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"Riteniamo che - conclude - queste misure siano indispensabili per dare un segnale di vicinanza ad un paese sempre più preoccupato non solo dall’emergenza sanitaria in atto ma anche dal proprio futuro, momentaneamente caratterizzato da una forte incertezza".

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