
di TERESA ALOI
Dovranno essere trasferiti tutti i 54 pazienti ospiti della Domus Aurea a Chiaravalle. "Dobvranno essere tutti , al più presto, ospedalizzati".
Lo ha chiesto l'amministratore della residenza, l'avvocato Domenico De Santis che ha inviato, come ha spiegato, una pec al sindaco di Chiaravalle, all'Asp, alla Regione Calabria. Persino all'arcivescovo monsignor Vincenzo Bertolone.
Una richiesta dettata dal fatto "che - ha spiegato ancora l'avvocato De Santis non esistono più le condizioni per ospitare i pazienti".
"Oggi ci hanno mandato un infermiere - ha aggiunto - e io domani non posso garantire le minime condizioni igienico -sanitarie". Oggi, solo una persona è stata trasferita in una struttura del comprensorio, le altre 4, come era stato promesso, sono ancora lì.
Intanto tre le persone decedute: la prima era ricoverata al Pugliese (si tratta della prima persona contagiata), l'altra al Mater Domini e una terza nella casa di cura.
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