Coronavirus. Allo Spoke di Corigliano Rossano volontari al check-in. Non si entra con febbre superiore a 37,5

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Due volontari della Prociv all'ingresso dello Spoke di Corigliano Rossano
  24 marzo 2020 11:53

"Emergenza Covid-19 (Coronavirus), garantire un maggiore monitoraggio e controllo degli accessi al Giannettasio. È l’obiettivo condiviso dalla Protezione Civile, con i volontari, il presidio ospedaliero dello Spoke e l’Asp. Non entra chi ha più di 37,5 di febbre. Si entra da soli, non in coppia".

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Tatiana Novello volontaria Prociv

È quanto fa sapere l’assessore alla protezione civile Tatiana Novello di Corigliano Rossano sottolineando che questa fase operativa avviata ieri (lunedì 23) è stata anticipata da un momento di formazione su come eseguire il check-in in sicurezza a cura dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera (ASP).  Le associazioni di volontari coinvolte nell’iniziativa, insieme al gruppo comunale di Protezione Civile, sono E.R.A. e Lipambiente.

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Disciplinare gli accessi, evitare quelli superflui e misurare la temperatura col termometro infrarossi. Si sta valutando di applicare lo stesso metodo anche al plesso ospedaliero Guido Compagna. 

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