Coronavirus. I commercianti di Catanzaro incalzano il sindaco: "Il nostro appello finora inascoltato. Ci faccia sperare"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Coronavirus. I commercianti di Catanzaro incalzano il sindaco: "Il nostro appello finora inascoltato. Ci faccia sperare"
Un tratto di Corso Mazzini
  28 marzo 2020 17:02

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta indirizzata al Sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e per conoscenza al presidente della Camera di commercio di Catanzaro, Daniele Rossi, e alle associazioni di commercianti di Catanzaro

Egr. Sig. Sindaco,

Banner

siamo quei commercianti di Catanzaro che, con una precedente lettera aperta a Lei indirizzata (LEGGI QUI), Le hanno rivolto un accorato appello per sensibilizzarla sui problemi conseguenti alla chiusura delle nostre attività.

Banner

Non ripetiamo quando già scritto, ma prendiamo atto che il nostro appello non ha avuto riscontro.

Banner

Lo diciamo con sconforto per quanto sta accadendo e preoccupati per una prevedibile ardua ripresa, per chi che ce la farà, nel senso che molti di noi non riusciranno a riaprire attività commerciali che operano in un contesto economico già fortemente depresso.

Invochiamo la sua attenzione quale rappresentante delle istituzioni a più stretto contatto con il territorio, e ci rendiamo conto di riporre in Lei aspettative anche per questioni che esulano dalla sua stretta competenza, come i canoni di locazione dei negozi, ma che la riguardano quale primo cittadino, tenuto a salvaguardare l’interesse dei cittadini che rappresenta, e siamo certi che saprà trovare il modo e gli argomenti giusti per sensibilizzare i proprietari dei negozi, favorendo una necessaria riduzione dei canoni per i prossimi mesi.

Mentre per le imposte comunali, tenendo conto delle pesanti ricadute che avrà il lungo periodo di chiusura sulle condizioni economiche degli esercenti, attendiamo – non vogliamo scrivere “pretendiamo” – un congruo periodo di sospensione, e una successiva riduzione delle stesse che sia effettiva e non meramente simbolica.

Ma deve farlo SUBITO, perché occorre un segnale concreto, ci attendiamo una sua risposta IMMEDIATA.

Quello che Le chiediamo sono piccoli provvedimenti di fronte all’enormità di quello che sta accadendo e che potrà essere combattuto solo con un serio aiuto e dello stato che tarda ad arrivare: molte sono le famiglie in assoluto disagio economico, senza reddito, che il governo ha finora ignorato, adottando misure economiche insufficienti (le bollette continuano ad arrivare, le tasse sono state solo rimandate, per le rate dei prestiti e finanziamenti le banche non danno notizie certe, l’INPS ad oggi non ha ancora approntato il sistema per fare la domanda per il bonus di 600 euro …).

Siamo in guerra e ci aspettiamo misure adeguate, drastiche ed eccezionali, interventi massivi e straordinari per fronteggiare una crisi che non ha precedenti nella storia della Repubblica.

Non si faccia più pregare, intervenga per la sua città che le ha dato tanto dimostrandole fiducia, rinnovata più volte.

Saprà lei come agire, ma lo faccia IMMEDIATAMENTE perché la nostra situazione è drammatica e ne abbiamo bisogno per sopravvivere e continuare a sperare.

Con fiducia,

Un gruppo di commercianti di Catanzaro

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner