Coronavirus. Il martedì nero in Calabria: i morti salgono a dodici

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  24 marzo 2020 20:48

I bollettini ufficiali non riescono più a stare dietro alla conta ufficiosa delle persone decedute. In Calabria, dall'inizio dell'emergenza coronavirus, si è arrivati -per il momento- a dodici. Cinque nella sola giornata di oggi: quattro nel Cosentino e uno nel Reggino. E' la giornata più pesante. 

L'ultimo decesso in ordine di tempo si è registrato all'ospedale di Cosenza. Si è spento, qualche ora fa, un anziano di 80 anni ricoverato nel nuovo reparto di Pneumologia attiguo a quello di malattie infettive dell'Annunziata. Per il presidio cosentino è il terzo morto di giornata. Prima ancora erano spirati due pazienti provenienti da San Lucido (uno dei comuni calabresi diventati zona rossa). Un uomo di 75 anni prima e uno di 62 le vittime del comune cosentino. All'ospedale di Cetraro invece è morta una donna di 57 anni originaria di Corigliano-Rossano. Un uomo di 79 anni, ricoverato nel reparto di pneumologia, del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria è la persona deceduta in riva allo Stretto.

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Nel Cosentino, le vittime censite fino ieri erano tre, adesso sono salite a sette. Nel Reggino sono quattro, mentre nel Crotonese una. Il tasso di letalità del Covid-19 in Calabria è stimabile attorno al 3,7%, considerando i circa 320 casi totali. 

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LEGGI QUI l'ultimo bollettino ufficiale della Regione Calabria con i dati dei ricoveri e di chi è in quarantena in ciascuna provincia. 

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