Coronavirus. La Fismu: "All'azienda ospedaliera di Cosenza serve una una nuova governance. La Panizzoli va sostituita"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Coronavirus. La Fismu: "All'azienda ospedaliera di Cosenza serve una una nuova governance. La Panizzoli va sostituita"
L'ospedale Annunziata di Cosenza

"La misura è colma, operatori e cittadini non possono aspettare oltre".

  13 novembre 2020 19:03

"La misura è colma. Medici e pazienti travolti dal Covid19 e dall'immobilismo della commissaria Giuseppina Panizzoli. La pazienza ha un limite, è giunto il momento di cambiare rotta".

E' quanto afferma il segretario regionale della Federazione italiana sindacale medici uniti (Fismu), Claudio Picarelli, rispetto all'attuale governance della sanità cosentina.

Banner

"Reiteriamo la richiesta di licenziamento della dottoressa Panizzoli - prosegue Picarelli - per diverse e fondate ragioni. È rimasta sorda ad ogni confronto con i medici e con i sindacati. E quando ancora c'era il tempo per prepararsi alla seconda ondata della pandemia non si è fatto nulla. Oggi i medici a gran voce chiedono al presidente del consiglio, Giuseppe Conte, e al ministro della salute, Roberto Speranza, oltre che al nuovo commissario regionale, quando si insedierà, che venga nominata una nuova governance alla guida dell'Azienda ospedaliera di Cosenza. Un(a) dirigente competente e con capacità organizzative adeguate al particolare momento. Siamo stanchi del pericoloso immobilismo in cui viviamo da mesi in Ospedale, grazie ad una gestione superficiale e distratta nessun aumento di posti letto, assunzioni ridotte all'osso che neanche coprono i vuoti lasciati dai pensionamenti, approvvigionamento di Dpi assolutamente inadeguato, nonostante i necessari finanziamenti siano stati da tempo stanziati".

Banner

"La misura è colma - conclude Picarelli - i cittadini e gli operatori non possono aspettare oltre. Chiediamo che ancor prima dei 30 giorni previsti dal nuovo decreto Calabria sia nominato un nuovo vertice, prima che sia troppo tardi per far fronte a una epidemia che peggiora di ora in ora".

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner