Coronavirus. Niente Fase 2 per Torano Castello: il comune resta zona rossa

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Una veduta di Torano Castello
  03 maggio 2020 18:22

Torano Castello resta zona rossa. Lo ha stabilito l'ultima ordinanza disposta dal presidente della Regione Jole Santelli con cui vengono prorogate le restrizioni speciali nel comune in cui è scoppiato il caso di Villa Torano, epicentro del più grande focolaio calabrese dall'inizio dell'emergenza. La necessità di monitorare la struttura oltre ad un tasso dei contagiati che, secondo quanto riportato nel provvedimento, è pari a 16,52 ogni mille abitanti, ha indotto il presidente a tenere ancora "chiusa" Torano Castello, nonostante domani si avvii la Fase 2 in Calabria ed in Italia. Di seguito le principali prescrizioni fino al 10 maggio.

"Divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti, riducendo drasticamente ogni possibilità` di vicinanza fisica e limitando al massimo ogni spostamento; il divieto di accesso nel territorio comunale, ma è fatta salva la possibilità di transito in ingresso e in uscita dal territorio comunale per gli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell'assistenza e nelle attività` riguardanti l’emergenza e delle forze dell’Ordine". 

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Per quanto riguarda le altre attività, si prevede che: "gli esercenti le attività consentite sul territorio, ai sensi del DPCM 10 aprile 2020, e quelle strettamente strumentali alle stesse, che debbano spostarsi dal territorio comunale interessato, in entrata e in uscita, dovranno dimostrare alle Autorità Competenti che detto spostamento è strettamente indispensabile e non differibile. Tutte le attività consentite e indifferibili, devono sempre essere svolte con l’utilizzo delle precauzioni di distanziamento previste, le misure igieniche indicate e con l’utilizzo dei dispositivi di protezione. La sospensione delle attività` degli uffici pubblici, fatta salva l'erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità`. E’ garantita l’attività` quotidiana dei servizi postali; possono circolare i corrieri merci limitatamente alle consegne aventi ad oggetto beni ricompresi nelle categorie merceologiche indicate nel DPCM 26 aprile 2020".

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