"Perché la Calabria ha attualmente somministrato soltanto il 3,5% delle dosi di vaccino che le sono state consegnate, restando incredibilmente al di sotto della media nazionale? Dov'è l'intoppo? Quali sono le responsabilità del governo regionale?".
È quanto chiede il Capogruppo PD in Consiglio regionale Mimmo Bevacqua.
"Sono domande più che lecite - prosegue - che ogni cittadino calabrese ha il diritto di porre e chi ricopre ruoli istituzionali ha il dovere di accertare, sollecitando chiarimenti che non arrivano. Il fatto che in una situazione simile si trovi anche una Regione come la Lombardia (5,00%) non può essere certo una consolazione, come da qualche parte si vorrebbe far credere. A noi interessa quel che accade qui, nei nostri territori, fra la nostra gente, che già è vessata da anni di diritti negati".
"È assolutamente necessario - conclude Bevacqua - che struttura commissariale e governo regionale interloquiscano e indaghino per individuare gli ostacoli presenti e rimuoverli: insieme al danno della pandemia, i calabresi non possono davvero accettare la beffa di un vaccino che sosta non si sa dove e perché".
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