Marcello Manna torna a fare il sindaco di Rende. Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha annullato la misura interdittiva a suo carico. Il primo cittadino è accusato di corruzione e turbativa d’asta in un’inchiesta della Procura di Cosenza che ha coinvolto diversi componenti della sua amministrazione.
Manna è stato destinatario di un provvedimento di divieto di dimora nel comune di Rende. Intanto, la Procura di Salerno ha chiesto la condanna a 6 anni di carcere per il sindaco Manna perché coinvolto in un’altra inchiesta in cui è accusato di corruzione in atti giudiziari aggravata dalle modalità mafiose. La Procura di Salerno ha chiesto, inoltre, la condanna a 8 anni di carcere anche per Marco Petrini, ex presidente della sezione della Corte di Appello di Catanzaro coinvolto nella stessa inchiesta con Manna.
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