“Perseveranza, partecipazione e parità, sono le parole chiave che devono guidare la carriera e il mondo dei giovani”. Lo ha affermato, durante la cerimonia ufficiale di consegna del Premio Costanza d’Altavilla 2024, la professoressa Franca Melfi, ordinaria di chirurgia toracica all’Unical, da poco allaguida del dipartimento cardio- toracico- vascolare dell’Annunziata di Cosenza. Nella suggestiva sala Giacomantonio della Biblioteca Nazionale di Cosenza, gremita di pubblico entusiasta e di giovani liceali dei corsi a curvatura biomedica del Fermi Polo Brutium, la luminare ha ritirato, il 10 dicembre, dalle mani della presidente dell’ordine dei medici cosentini, dottoressa Agata Mollica, il premio assegnatole dall’Associazione Nazionale Donne Elettrici di Cosenza.
“ Ricordatevi che abbiamo bisogno di medici - ha sottolineato la scienziata rivolta ai giovani aspirantiad intraprenderne gli studi - vi è un alert con numeri altissimi di medici mancanti. Voi siete sulla strada giusta. Abbiamo un Campus universitario con tante tecnologie e competenze - anche se capisco, che i giovani devono sperimentare- però, veramente non abbiamo da invidiare nulla a nessuno. Prima di venire qui, ho fatto un intervento di tecnica robotica ed ho trovato al mio fianco collaboratori che son bravi, competenti e pronti. Non è così scontato, perché c’è un percorso formativo molto specifico da fare. Prima di tutto, noi, tutti insieme, ci dobbiamo credere”. All’Associazione, poi, impegnata a proporremodelli di ruolo ispiratori nelle scelte delle future generazioni con attenzione alle parità la Melfi ha indicato figure miliari di resilienza che ci hanno lasciato in eredità preziosi insegnamenti “il dottor Barry, cioè Margaret Ann Bulkley, luminare della medicina e militare dell’Impero Britannico, che dovette fingersi un ragazzo per entrare alla facoltà di medicina, allora proibita alle donne. La prima chirurga a compiere il parto cesareo. Il governo decise di criptare tutti i documenti relativi a Barry per ben 100 anni. Rita Levi Montalcini, la ricercatrice che costruì un piccolo laboratorio nella sua stanza, da ebrea italiana, durante il regime fascista. Sono disponibile - ha concluso la professoressa Melfi- adare il mio contributo non solo come medico ed inquesta occasione mi sta a cuore parlare di ricerca del tumore al polmone nella donna”. Infatti, Franca Melfi, pioniera nel campo della chirurgia robotica, ha eseguito la prima procedura al mondo di asportazione del tumore al polmone col robot nel 2001. Continua a dedicare la vita professionale all’applicazione della chirurgia robotica in campo toracico raggiungendo livelli di eccellenza e fama mondiale, tanto da essere nominata presidente della Società Europea di Chirurgia Cardio-Toracica. Il Premio Costanza d’Altavilla 2024, consegnato alla professoressa Franca Melfi, giunto alla terza edizione, è rappresentato da una medagliaraffigurante la regina Costanza, opera originale creata dall’artista identitaria cosentina Luigia Granata.
L’evento, condotto da Rosanna Labonia, si è aperto con i saluti della direttrice della Biblioteca Nazionale di Cosenza Adele Bonofiglio, della presidente ANDE Cosenza, Giovanna Giulia Bergantin e della dirigente del Liceo scientifico Fermi Polo Tecnico Brutium, Rosita Paradiso. Durante la cerimonia, accompagnata dalle musiche di giovani talenti cosentini Antonio Cozza, Giulia Giglio e Maria La Carbonara, i versi inediti di “Sulla soglia della vita” della poeta Annalina Paradiso.
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