"Questa volta si può vincere, Cosenza può tornare ad essere una città ben amministrata da forze progressiste e inclusive, se si lavora assieme e si presenta alla città non una folla di nomi litiganti, ma un progetto condiviso di cui ciascuno possa percepire i benefici sulla propria pelle, nella propria quotidianità". Così il Sindaco di Rovito e Consigliere Provinciale di Cosenza, Felice d'Alessandro.
05 agosto 2021 19:54"La riammissione del Cosenza in Serie B, in cui tutti ormai confidiamo, può essere un segnale di risveglio e speranza per la città, come la vittoria degli Europei per l’intero Paese. Anche Cosenza, dopo i mesi difficili della pandemia può tornare a sperare in un suo rilancio, in un nuovo modello di sviluppo e socialità. Abbiamo le carte in regola per diventare una città del futuro, capace di coniugare storia, ambiente, resilienza e innovazione" - scrive così il Sindaco di Rovito e Consigliere Provinciale di Cosenza Felice d'Alessandro, che prosegue:
"Se ciascun esponente, elettore, sostenitore del centrosinistra decide di fare un passo in avanti, un passo verso la condivisione di una visione di città e non verso l’affermazione su tutti gli altri della propria “proposta politica”, che forse sarebbe meglio definire “personale”, allora anche a Cosenza vorrebbe dire che abbiamo imparato qualcosa dal messaggio lanciato da Tamberi e Barshim: se si vuole il bene comune, si può vincere insieme e non è detto che per forza ci debba essere qualcuno che troneggia sugli altri. Perdonatemi le allegorie sportive, ma credo racchiudano quello che stiamo vivendo o meglio ancora vorremo vivere nella nostra città e nella nostra classe politica".
"Questa volta si può vincere, Cosenza può tornare ad essere una città ben amministrata da forze progressiste e inclusive, se si lavora assieme e si presenta alla città non una folla di nomi litiganti, ma un progetto condiviso di cui ciascuno possa percepire i benefici sulla propria pelle, nella propria quotidianità.
Io sono convinto che, con lo sforzo di tutti nel fare un reset di quanto abbiamo visto sinora, si possa parlare a tutte le cosentine e i cosentini facendo capire loro che le forze di centrosinistra unite e coese rappresentano per Cosenza un’occasione di rinnovamento, di rivoluzione che rimetta al centro temi fondamentali per la città del futuro: il Centro Storico vivo e connesso con la città; un’area urbana che sia libera da smog e traffico; i quartieri ripuliti dalla spazzatura e con servizi garantiti; attenzione all’inclusione sociale e ai bisogni delle fasce più deboli, degli anziani e dei bambini che sono stati gravemente colpiti da questi mesi di pandemia. C’è insomma una Cosenza dimenticata in questi mesi ed anni, che può tornare protagonista, posta al centro dell’agenda politica e ancora di più dell’azione politica.
Di questo troppo poco si è parlato, mentre si andava a caccia di nomi, ma la città, i cittadini non vogliono un nome “vincente”, vogliono una città felice e forte, che possa seguire una visione di sviluppo chiara, condivisa e partecipata, quello che non è stato in molte aree del territorio cittadino in questi anni di giunta Occhiuto. Poiché, io sono convinto che proprio laddove ci sono più difficoltà si possono trovare nuove energie e stimoli per crescere e innovare". -continua-
"Chiedo a tutti Per Cosenza di fare un passo avanti, perché la politica non deve fare mai passi indietro o di lato, un passo verso la politica per la città. Basta tavoli e caccia a nomi, si ritrovino le forze che vogliono cambiare Cosenza, a cui gli ultimi 10 anni non sono piaciuti, non solo per gli interventi fatti, quanto più per quelli “dimenticati” e per le aree emarginate. Cosenza ha bisogno di un buon sindaco, di una donna o di un uomo politico serio, che sappia parlare bene e realizzare ancora meglio. -conclude-
Lavoriamo per una Cosenza che sappia andare avanti con sguardo fiero, tenendo per mano tutti i suoi figli senza dimenticare nessuno. Ripeschiamo quelle energie progressiste dei padri nobili del centrosinistra cosentino che hanno saputo incarnare e mobilitare, e riportiamo Cosenza a camminare verso il futuro. Io per la mia Cosenza ci sono sempre".
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