
Quattro sanitari sono stati indagati per il decesso di Salvatore Iaccino, uno storico ultrà del Cosenza calcio trovato morto, lo scorso 17 febbraio, in una clinica per pazienti psichiatrici a Mendicino, in provincia di Cosenza. Iaccino si è tolto la vita. E’ stata quindi avviata una indagine.
Sul registro degli indagati sono stati iscritti 4 sanitari tra cui un medico, due operatori socio-sanitari e un infermieri. Tutti devono rispondere di omicidio colposo. Sul corpo dell’ultrà è stata eseguita l’autopsia. I familiari di Iaccino hanno deciso di farsi rappresentare dagli avvocati Maurizio Nucci, Mattia Caruso, Cristian Cristiano e Angelo Nicotera.
"Abbiamo chiesto - ha detto l’avvocato Cristiano -, che si procedesse al sequestro di tutta la documentazione amministrativa relativa agli ordini di servizio, ai turni e alle procedure eseguite nella casa di cura per verificare che non ci siano state omissioni nella vigilanza e nel soccorso".
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