
La Corte d’Appello dà ragione all’ente camerale nella battaglia legale contro l’ex manager Donatella Romeo
18 maggio 2022 11:39Dovrà restituire 110.000 euro alla Camera di commercio di Cosenza a titolo di indennità di posizione per l’anno 2014, l’ex dirigente, Donatella Romeo.
Così ha deciso la Corte d'appello di Catanzaro, presieduta da Barbara Fatale (Rosario Murgida Consigliere relatore, Giuseppina Bonofiglio Consigliere) nei confronti dell'ex segretario generale dell'Ente camerale.
La dirigente lavorava all’ente prima dell’insediamento del presidente Klaus Algieri e della nuova giunta. Nel 2015 la giunta decise di cessare gli effetti del contratto di segretario generale con Romeo. Da qui, la battaglia giudiziaria dell’ex dirigente al Tribunale di Cosenza e successivamente a quello di Crotone che ha dichiarato la propria incompetenza territoriale.
Al centro dei fatti la retribuzione di posizione erogata dalla Camera nel 2014: per il management in carica è stata corrisposta "indebitamente". Perché "quantificata in misura eccedente i limiti desumibili dal contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto"; poi perché "erogata attingendo le relative somme dal bilancio della Camera di commercio e non dall’apposito fondo per il trattamento accessorio della dirigenza".
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