Cosenza, molestie sessuali su dipendente: divieto di dimora per il datore di lavoro

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  28 giugno 2024 09:59

Abusi sessuali ai danni di una sua dipendente. Disposto il divieto di dimora nei confronti di un sessantenne del Cosentino. L’uomo, datore di lavoro della donna, avrebbe abusato sessualmente di una dipendente di una parafarmacia di Castrovillari. Le indagini, coordinate dal procuratore capo di Castrovillari Alessandro D’Alessio, sono state attivate, in conformità a quanto previsto dalla Legge e alle direttive vigenti in materia di reati del cosiddetto “codice rosso”, a seguito della denuncia presentata da una dipendente della parafarmacia.

Nonostante il comprensibile disagio nel raccontare la vicenda, la donna, immediatamente accolta secondo quanto previsto dalla normativa vigente, ha riferito che lo scorso maggio aveva richiesto un’interlocuzione con il datore di lavoro al fine di regolarizzare la propria posizione lavorativa e richiedere un aumento della retribuzione, in virtù dell’incarico ricoperto quale estetista nell’attività commerciale. In quella circostanza l’uomo – ha raccontato la vittima - durante l’interlocuzione avvenuta in un locale interno non coperto da sistemi di videosorveglianza, dopo aver richiesto che la donna rimanesse in slip, per motivi in nessuna misura collegabili a un’eventuale attività medica concordata, l’avrebbe dapprima palpeggiata per poi tentare di baciarla due volte, trattenendola per un braccio allo scopo di avvicinarle il volto.

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L’indagine e le verifiche compiute dai militari dell’Arma sono consistiti nel ricostruire l’esatta modalità dello svolgimento dell’evento sulla base dell’analisi delle immagini dell’esercizio commerciale e la comparazione delle testimonianze delle altre persone a conoscenza della vicenda. Nel corso delle indagini, è emerso anche il tentativo di condizionare e orientare le versioni che le dipendenti dell’attività commerciale avrebbero fornito nell’attività di ricostruzione della vicenda da parte degli investigatori.

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