Cosenza. Operazione "Tela del Ragno": confermati dieci ergastoli in Cassazione

L'operazione è stata condotta in passato dall'ex procuratore Eugenio Facciolla

Dieci ergastoli confermati anche in Cassazione. Con tredici condanne si chiude il processo sul “filone degli omicidi” dell’inchiesta antimafia “Tela del Ragno”, condotta in passato dall'ex procuratore Eugenio Facciolla.

A marzo 2019, in Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro, erano state confermate le condanne per il carcere a vita precedentemente inflitte dalla Corte di Assise di Cosenza a carico di Giovanni Abruzzese, Gennaro Ditto, Giancarlo Gravina, Giuseppe Lo Piano (recentemente deceduto in carcere), Mario Mazza, Mario Martello, Valerio Salvatore Crivello, Nella Serpa, Fabrizio Poddighe e Francesco Tundis.

Mazza era stato assolto per l’omicidio di Rolando Siciliano, ma condannato per il delitto di Luciano Martello. Condanna uguale, tra il primo e il secondo grado, per Umile Miceli, 22 anni di carcere; 14 anni per il pentito Giuliano Serpa e 11 anni per Vincenzo Dedato, entrambi collaboratori di giustizia. Ora la Cassazione ha confermato, rigettando o bollando come inammissibili i ricorsi della difesa (inammissibilità per Mazza, Crivello, Abruzzese e Ditto). Rigettato anche il ricorso contro l’assoluzione dell’amanteano Guido Giacomino, accusato dell’omicidio Sicoli (resta l’assoluzione).

Sette morti ammazzati, tre tentati omicidi, dieci ergastoli, tredici condanne, otto famiglie di ‘ndrangheta coinvolte. Il processo ripercorre gli omicidi di mafia dalla fine degli anni ’70 fino al 2000 nel tirreno cosentino: Salvatore Imbroinise, Giovanni Serpa, Pietro Serpa, Carmine Chianello, Rolando Siciliano e Luigi Sicoli e Luciano Martello, senza dimenticare i tentati omicidi di Gennaro Ditto, Giancarlo Gravina e Francesco Tundis.

Il collegio difensivo è composto tra gli altri dagli avvocati penalisti Giuseppe Bruno, Armando Sabato, Antonio Managò, Federico Sirimarco, Nicola Guerrera, Marcello Manna, Giorgia Greco, Sabrina Mannarino, Riccardo Adamo, Carmine Curatolo, Gino Perrotta, Antonio Ingrosso, Francesco Sapone, Francesca Lamberti, Giorgio Zicarelli, Antonio Ingrosso, Francesca Gallucci, Antonio Quintieri, Mimmo De Rosa.

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