Cosenza, sgominata banda di ladri e rapinatori serbi: sette arresti

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Auto dei Carabinieri
  02 febbraio 2025 13:57

Sgominata una banda dedita a furti e rapine nel Cosentino. Sette persone di origine serba sono state arrestate dai carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano Rossano, con il supporto degli specialisti dello Squadrone eliportato cacciatori di Calabria e di quelli della Compagnia di San Marco Argentano e della Stazione di Castrolibero, in provincia di Cosenza. Gli arrestati sono accusati di reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione dei furti e delle rapine, ricettazione e riciclaggio.

Dalla scorsa estate nella provincia di Cosenza, ma anche in quelle vicine, è stato registrato un aumento esponenziale dei furti nelle abitazioni, posti in essere con modalità molto simili. Dalle indagini è emerso che si è trattato di azioni spregiudicate di un vero e proprio commando che, in principio, era stato indicato come quello della 'Mercedes Bianca' e poi, via via, ridenominato in base alle potentissime auto utilizzate. Un fenomeno dilagante che sembrava essere divenuto inarrestabile e che ha generato un notevole allarme sociale, diffondendo la sensazione di una minore sicurezza percepita.

Il modus operandi era sempre uguale: di solito venivano prese di mira le villette di periferia, nel tardo pomeriggio, approfittando dall’assenza dei proprietari. Razzie continue di oggetti, valori, contanti, armi e ogni altra utilità presente. In alcune circostanze sono state asportate addirittura tutte le casseforti con i valori custoditi. Si è trattato di furti chiaramente riconducibili a criminali specializzati, capaci di eludere sistemi di videosorveglianza e sofisticati impianti di allarme.

Le azioni criminali, in alcune circostanze, hanno avuto una deriva drammatica, quando i proprietari degli immobili presi di mira si sono trovati faccia a faccia con i malviventi. In queste circostanze le scorribande contro il patrimonio si sono tramutate in pericolose rapine, effettuate talvolta con il sequestro dei malcapitati proprietari. Una situazione estremamente delicata che ha indotto gli inquirenti ad attuare delle adeguate azioni investigative e di contrasto, nell’ambito delle quali è stata effettuata una complessa attività di analisi, che ha permesso di comprendere come il commando si muoveva sul territorio sfruttando le proprie peculiarità. La banda avrebbe commesso circa 20 furti e diverse rapine effettuate in vari centri della provincia di Cosenza.         

L’attività di approfondimento, coordinata dalla procura di Castrovillari, ha permesso di individuare anche le basi logistiche utilizzate in Calabria dalla banda dei criminali. Sulla scorta di queste informazioni i carabinieri hanno effettuato l’irruzione in un casolare isolato della contrada Thurio, dove sono state sorprese le persone arrestate e accusate di essere i componenti della banda.

Sono state sequestrate 4 auto di grossa cilindrata - due delle quali risultate rubate - numerose ricetrasmittenti, telefoni dedicati, strumenti tecnici per lo scacco, mezzi per il travisamento, preziosi, contanti e diversa altra refurtiva.

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