Cosenza, sopralluogo del sindaco Caruso alla vecchia villa comunale

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La villa è interessata da lavori di recupero e riqualificazione  per un importo pari a 2 milioni 731.183,50 euro del CIS

  13 giugno 2025 13:23

Sopralluogo del sindaco Franz Caruso alla Villa Vecchia, dove si stanno concludendo i lavori di recupero e riqualificazione sia dal punto di vista botanico che con riferimento alle aree e ai manufatti architettonici presenti al suo interno.
 
L’intervento, per un importo pari a 2 milioni 731.183,50 euro, è parte del CIS Centro Storico, seguito dal consigliere delegato Francesco Alimena.
 
“Stiamo ridando dignità – afferma Franz Caruso -   riconsegnandolo al suo antico ed inestimabile pregio storico/ambientale, ad uno dei luoghi simbolo e pregno di storia di Cosenza, il più antico e principale polmone verde della città, da sempre amato ritrovo dei cosentini e meta di turisti e visitatori. Nel suo complesso rappresenta un progetto di estremo valore e di notevole impatto che nessuno mai aveva fino ad ora attuato. Alle operazioni di conservazione e restauro, portate avanti secondo le normative vigenti in tema di recupero architettonico con la continua supervisione della Sopraintendenza di Cosenza, sono da aggiungere quelle di messa in sicurezza dei luoghi, tant’è che i costoni sovrastanti e interessati dai movimenti franosi sono stati consolidati”.
 
“Dal sopralluogo effettuato – ha concluso Franz Caruso – ho constatato con estremo piacere che i lavori sono in via di ultimazione e che già nei prossimi giorni potremo inaugurarli con un evento ad hoc”.
 
L’attività di recupero e rigenerazione che ha interessato la Vecchia villa comunale ha riguardato: interventi su manufatti antichi sottoposti a tutela, su manufatti edilizi, sul patrimonio botanico e sul verde e di ingegneria naturalistica. In questo contesto è opportuno sottolineare che è stato necessario, ai fini della sicurezza pubblica, abbattere alcuni alberi considerati ad alto rischio crollo, così classificati a seguito di accurate indagini strumentali agronomiche redatte, appunto, da professionisti agronomi.  Si è operato, inoltre, sui giochi d’acqua e nel ripristino del sistema idraulico e delle reti, sulla pubblica illuminazione, per lo smaltimento delle acque meteoriche e sul sistema di irrigazione. Riqualificato, poi, anche il bar da affidare in concessione, che ospiterà un’area ristoro e servizi igienici a servizio del parco e del vicino Teatro di tradizioni A. Rendano.  Conservato intatto, infine, il carattere di giardino selvaggio che la Villa ha sempre avuto, senza modificarne, su richiesta anche della Soprintendenza, l'aspetto originario, è stato mantenuto anche l'anfiteatro, originariamente sorto come vasca-fontana.

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