Paura all’Università della Calabria, dove una studentessa è stata aggredita da un branco di cani randagi all’uscita della lezione. L’episodio è avvenuto oggi intorno alle 13:30 di oggi nei pressi dei cubi dell’ateneo di Cosenza.
A raccontare l’accaduto è la madre della giovane, che ha segnalato l’accaduto chiedendo un intervento immediato delle autorità competenti: “Mia figlia è uscita dalla lezione e all’esterno c’era un branco di cani - riferisce la donna -. Lei è rimasta calma perché sa che non bisogna correre, ma uno di questi l’ha morsa al polpaccio. Indossava i jeans, che sono stati strappati, non posso non denunciare questo fatto, provvederò a fare segnalazioni ufficiali a tutti gli organi competenti. È inaccettabile che una studentessa debba vivere simili situazioni all’università”.
La ragazza, dopo l’aggressione, si è recata immediatamente al centro medico dell’Ateneo, dove è stata medicata e le è stato prescritto un antibiotico per prevenire infezioni. Fortunatamente il morso si è rivelato superficiale, ma restano visibili i segni dei denti del cane sul polpaccio.
Secondo quanto riportato, i cani coinvolti sarebbero almeno quattro o cinque. Non si tratterebbe, inoltre, di un caso isolato: già lo scorso 28 settembre un episodio simile sarebbe avvenuto a danno di un’altra studentessa.
“Non è possibile - aggiunge la madre - che mia figlia esca da lezione e si trovi davanti a un branco di randagi. È successo ad altre ragazze, e serve una voce forte: qualcuno deve intervenire”. La giovane, dopo le prime cure, è tornata a casa.
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