Cosenza. Uccisi dalle esalazioni del mosto, il procuratore Bruni: "Il locale non era arieggiato"

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images Cosenza. Uccisi dalle esalazioni del mosto, il procuratore Bruni: "Il locale non era arieggiato"

  02 ottobre 2021 15:01

"Il locale in cui le quattro vittime stavano preparando il vino non era sufficientemente arieggiato". Lo ha detto all'ANSA il Procuratore della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni. Le vittime si trovavano in un magazzino di loro proprietà. I loro corpi sono stati trovati dai vigili del fuoco dei distaccamenti di Paola e Rende, che hanno anche soccorso la donna intossicata, anche lei componente del nucleo familiare e che era priva di sensi. La Procura di Paola ha avviato un'inchiesta su quanto é accaduto. Sul posto si é recato il sostituto procuratore Antonio Lepre. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Paola.

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Si chiamavano Giacomo e Valerio Scofano, rispettivamente di 70 e 50 anni, e Santino e Massimo Carnevale, padre e figlio di 70 e 40 anni, le quattro vittime della tragedia avvenuta stamane in un magazzino privato, a Paola, a causa delle esalazioni del mosto in fermentazione.

Secondo una prima ricostruzione la prima vittima scesa nel locale che ospitava la vasca dove era contenuto il mosto sarebbe stata colpita da malore e gli altri tre si sarebbero calati a loro volta nella vasca perdendo anche loro la vita. Tre delle vittime sono state trovate all'interno della vasca mentre una quarta era posizionata quasi all'esterno del locale forse nel tentativo estremo di uscire. A poca distanza è stata trovata invece la donna priva di coscienza che è stata soccorsa e trasporta in elisoccorso nell'ospedale di Cosenza.

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