Covid. A Fuscaldo i pregiudizi si combattono su Fb: "Ho scoperto per caso di essere positiva. Chi mi ha incontrato mi scriva"

di TERESA ALOI

Non ha sintomi. Sta bene. Ha sempre rispettato le regole. Eppure ha contratto il virus. L'ha scoperto per caso. Solo per un puro caso ha scoperto di aver contatto il coronavirus. Ma non si è nascosta. Anzi tutt'altro. Ha messo in piazza - la piazza virtuale di Facebook - il suo rammarico  e il suo dispiacere  nella speranza di "limitare i danni". 

Lei è una professionista di Fuscaldo, un centro nel Cosentino e non si nasconde. del resto non è un untore ma solo un contagiato asintomatico. uno dei tanti.

"Sono asintomatica, non lo sapevo, altrimenti sarei stata chiusa in casa. L'ho scoperto "per caso" perché ho fatto un tampone di controllo per la clinica in cui lavoro, per riprendere servizio (fino ad ora sono stata in smartworking) e, purtroppo sono risultata positiva" scrive. Lo ripete a gran voce. "Ho fatto il tampone a scopo precauzionale per riprendere a lavorare, non perché  avessi avuto contatti con positivi o avessi sintomi".

"Quello che posso dire è che mi dispiace tantissimo, specie per il disagio sociale creato e spero i danni siano limitati".

lei, le regole le ha sempre rispettate ma "purtroppo questo virus richiede un'attenzione totale al 100 per cento.".

Ha già comunicato all'Asp i nomi delle persone con cui è entrata in contatto nell'ultimo periodo per mappare e stilare una lista di contatti  "ma - è il suo accorato appello - se ritenete di dovermi ricordare un nostro incontro non esitate a scrivermi". Un appello per frenare voci false, informazioni inventate. 

Perché anche così si combatte il covid. 

CLICCA QUI