Cultura, il catanzarese Antonio Pascuzzo nominato coordinatore di Showciaria a Frosinone

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images Cultura, il catanzarese Antonio Pascuzzo nominato coordinatore di Showciaria a Frosinone

Pascuzzo sulle imminenti Comunali: "Chi fa il mio lavoro si chiede: quali sono i progetti culturali della città, e perché tanti segreti?"

  15 aprile 2022 15:05

di CLAUDIA FISCILETTI

Una nuova nomina che conferma il lavoro svolto negli anni da Antonio Pascuzzo, avvocato catanzarese, cantautore e organizzatore di eventi. Un lavoro che da molti anni ruota attorno alla rigenerazione culturale del territorio, ideando eventi e festival che creano dinamicità culturale all'interno dei Comuni in cui vengono realizzate le manifestazioni, suscitando anche il vivo interesse degli stessi cittadini. 

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Nel luglio scorso, Pascuzzo aveva già annunciato l'ideazione di Showciaria (LEGGI QUI), festival ideato per i comuni della valle di Comino, in provincia di Frosinone, che si aggiudica i fondi come distretto culturale evoluto del Programma Aree interne. Realizzato con l'intenzione di sfruttare le qualità territoriali già presenti nel borgo, così come era accaduto anche per Atinajazz, nel paese di Atina sempre in provincia di di Frosinone) e al CantaFiora, nel Comune di Santa Fiora in provincia di Grosseto.

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Un'organizzazione di eventi condita da spirito d'innovazione da parte di Pascuzzo, tanto da portarlo ad essere nominato nella direzione dell'esecuzione coordinamento e guida, oltre che nella direzione artistica e di produzione, del distretto sculturale evoluto Showciaria, con cui 17 Comuni della Regione Lazio hanno scelto di affidare l'organizzazione di 7 festival alla direzione di Antonio Pascuzzo.

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Il leitmotiv riguarda la realizzazione di un calendario comune, risorse, strumenti promozionali e servizi tecnici per i 7 grandi festival aderenti che, però, non dovranno rinunciare alla propria identità. Una nuova sfida per Pascuzzo, che è entusiasta di questa nomina in cui perseguirà gli obbiettivi già realizzati negli scorsi festival: far riscoprire viuzze e piazze caratteristiche di questi borghi attraverso lo "sfruttamento" delle risorse già presenti sul territorio. Un modo per dire che le risorse sono lì, sotto i nostri occhi, l'importante è individuarle e saperle mettere in evidenza.

Tra le proposte innovative fatte dall'avvocato catanzarese, bisogna ricordare che, nell'ambito del Atina Jazz Festival, la direzione artistica di Pascuzzo ha ricevuto il premio M.E.I. (Meeting delle etichette indipendenti) per il progetto Do ut Jazz: "Come se il borgo diventasse un club dove si mangia e si ascolta la musica, chi mangia nei ristoranti o dorme negli alberghi del paese che ospita il festival, ha diritto al biglietto ed al posto a sedere".

Antonio Pascuzzo è stato direttore artistico di alcuni eventi del capoluogo calabrese, come A farla amare comincia tu (nel 2016) a Sarà tre volte Natale nel 2018 (in cui ha ricoperto il ruolo di coordinatore delle varie attività). Da persona nata e cresciuta a Catanzaro, con familiari che vivono in questa città, Pascuzzo vuole lanciare un messaggio ai candidati a sindaco che in questi mesi avvieranno una campagna elettore in cui potrebbe trovare spazio anche la cultura: "Chi fa il mio lavoro si chiede: quali sono i progetti culturali della città, e perché tanto segreti? Quali prospettive per la filiera? Chi tra i candidati incarna queste esigenze e chi le saprà declinare? Benissimo che scendano in campo i professori, ma da loro attendiamo un metodo, non la bacchetta. Nomi, visioni e prospettive, impegni e concretezza, non solo moniti o la matita rossa e blu, anzi se proprio deve esserci che sia giallorossa".

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