De Caprio: "Regione Calabria al fianco della città di Cetraro nella lotta, senza quartiere, alla criminalità organizzata"

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  15 marzo 2021 13:05

“La Regione Calabria, al fianco della città di Cetraro nella lotta, senza quartiere, alla criminalità organizzata. Non arretriamo di un millimetro. Qualunque tipo di devianza sociale va estirpato”.

È quanto ha affermato il presidente della commissione regionale anti ‘Ndrangheta, Antonio De Caprio, presente questa mattina nel centro tirrenico insieme all’assessore regionale all’ambiente, Sergio De Caprio, a pochi giorni dal vile atto intimidatorio perpetrato ai danni del comandante della stazione carabinieri, D’Ambrosio. Lo Stesso assessore De Caprio, ha chiesto un tavolo aperto con il ministro dell’Interno e della difesa per sapere che progettualità ci sono e che risorse vengono messe sul terreno per la lotta alla ‘Ndrangheta. È il primo obiettivo della giunta Santelli e delle comunità.

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“La nostra presenza a Cetraro questa mattina – ha commentato Antonio De Caprio – non è stata una mera passerella. Abbiamo ringraziato i carabinieri e le loro famiglie per quello che fanno. Il senso della visita mia e dell’assessore De Caprio ha rappresentato un segnale forte di presenza costante sul territorio e vicinanza verso tutti i cittadini, le forze dell’ordine e le istituzioni che abbiamo il dovere di tutelare. Bisogna andare avanti senza esitazione. Quello che è accaduto sabato sera, alle 19:30, in centro e con i negozi aperti è gravissimo. Poteva essere una strage. Colpendo l’Arma dei carabinieri si è voluto sfidare lo Stato. Bene. Accetto la sfida. Nessuno deve toccare i carabinieri, baluardo di democrazia e legalità. Chi si permette, anche solo a parole, ad infangare la Benemerita compie vilipendio verso tutti noi. So di utilizzare parole molto dure – ha proseguito il consigliere regionale azzurro – ma non possiamo permetterci che vigliacchi mandino in fumo decenni di lotte contro la ‘Ndrangheta e le sue ramificazioni. Adesso ci vogliono i fatti. Sono pronto a scendere in campo e combattere perché questo è un conflitto che dobbiamo vincere. Vogliamo partecipare a questa lotta contro la ‘Ndrangheta. Basta soprusi. Basta denigrazioni. La Calabria, l’Alto Tirreno cosentino, Cetraro sono un’altra cosa – ha incalzato il presidente della commissione regionale antimafia -. Alziamo la testa. Camminiamo, orgogliosi di essere calabresi nell’anima. Uomini e donne laboriosi, onesti, liberi da ogni condizionamento mafioso. Ha ragione l’assessore, Sergio De Caprio quando dice che l’attacco ai nostri carabinieri è un attacco allo Stato democratico, alla Calabria che si vuole ribellare alla ‘Ndrangheta. I carabinieri sono dalla parte giusta e i calabresi sono con loro. Tutti! “.

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