Debito insostenibile: i commissari dell'Asp di Catanzaro dichiarano il dissesto finanziario

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L'ingresso dell'Asp di Catanzaro e dell'ex Pugliese (dove c'è una parte rilevante di amministrativi della Dulbecco)
  13 dicembre 2019 18:05

di GABRIELE RUBINO

La commissione prefettizia dell'Asp di Catanzaro ha dichiarato il dissesto finanziario. La decisione è stata assunta con la delibera firmata dai commissari (prefettizi) Franca Tancredi e Salvatore Gullì. I due hanno motivato l'attivazione della procedura per la "sussistenza di gravi e reiterate irregolarità nella gestione dei bilanci".

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A proposito, nella stessa giornata, è stato adottato il consuntivo del 2018 con un passivo monstre da -56,2 milioni di euro (contabilizzata solo a poco più di 40 milioni). Contenzioso senza fine, ritardi nei pagamenti, interessi ingolfano le casse dell'ente.

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"L'attuale condizione dell'Azienda Sanitaria Provinciale versa in una situazione debitoria non più fronteggiabile con la ordinaria gestione del debito pregresso e maturato al 31 dicembre 2018. Le azioni esecutive continuamente poste in essere dai creditori dell'Azienda possono essere correttamente garantite", così scrivono ancora i commissari nominati dal ministero dell'Interno che chiosano: "Vi è quindi una crisi strutturale della capacità di pagamento".

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L'Asp di Catanzaro è stata sciolta per presunte infiltrazioni mafiose a settembre. La relazione della Commissione d'accesso ha ricalcato l'inchiesta Quinta Bolgia. Adesso, arriva la richiesta di dissesto ai sensi del Decreto Calabria. In pratica il debito pregresso (maturato fino al 31 dicembre 2018) dovrà essere "scisso" dalla gestione corrente ed essere affidato ad un commissario liquidatore. Questa almeno è la proposta di Tancredi e Gullì. La palla è ora nelle mani del commissario ad acta della sanità Saverio Cotticelli che deve ratificare l'atto dell'azienda. C'è già un precedente: l'Asp di Reggio Calabria, che è pure stata sciolta per infiltrazioni delle organizzazioni criminali, aveva chiesto l'attivazione della procedura del dissesto mesi fa. 

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