
Avviso di chiusura delle indagini preliminari nei confronti di diciassette indagati coinvolti nell'operazione condotta dai carabinieri di Scalea denominata "Archimede".
Nel registro figurano, tra gli altri, il sindaco di San Nicola Arcella Barbara Mele, tre responsabili degli Uffici tecnici di Comuni dell'alto Tirreno cosentino, vari imprenditori e un tecnico dell'Arpacal. In particolare, la Procura di Paola, che ha coordinato l'inchiesta, avrebbe ricostruito una serie di presunti illeciti riguardanti appalti e affidamento di servizi in diversi comuni dell'alto Tirreno cosentino, anche in violazione dei criteri di rotazione nell'affidamento di lavori e aggirando il dovere di effettuare indagini di mercato, in diversi comuni tra cui San Nicola Arcella, Diamante e Buonvicino.
Inoltre, dalle indagini è emerso che taluni imprenditori violando gli obblighi contrattuali assunti con i Comuni, avrebbero smaltito fanghi di depurazione senza adeguato trattamento in terreni agricoli anziché mediante conferimento in discarica autorizzata, anche attraverso lo sversamento del refluo fognario in un collettore occulto.
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