Diademi calabresi per la Vergine polacca del santuario di Jasna Gora in Pensilvenia

di ANTONELLA SCALZI

Dalla Calabria fino in America per onorare i 300 anni dalla prima incoronazione della Vergine polacca del Santuario di Jasna Gora avvenuta con diademi donati da Papa Clemente XI e trafugati nel 1909. È il viaggio dei nuovi diademi realizzati proprio in Calabria dal maestro orafo Michele Affidato per volere dei Padri Paolini d’America del Santuario American Czestochowa di Doylestown. Domenica in Pensilvania il grande giorno con una cerimonia alla quale parteciperà anche l’arcivescovo di Philadelphia Charles Chaput. Teatro dell’evento la città di Doylestown, protagonisti i fedeli polacchi d’oltreoceano, al centro la Calabria targata Affidato che sfoggerà diademi realizzati interamente a mano, con pietre preziose simili proprio a quelle utilizzate per la Madonna di Czestochowa in Polonia.

L’arte orafa, dunque, diventa l’emblema di una Calabria positiva e creativa che riesce a varcare i confini nazionali ed europei per approdare addirittura in America. Una scelta consapevole e non un caso. I Padri Paolini volevano il meglio e l’hanno trovati in Calabria con diademi già benedetti in Vaticano direttamente da Papa Francesco e alla presenza del “Provinciale D’America” Padre Fr. Tadeusz Lizinczyk, accompagnato proprio da una rappresentanza di Padri Paolini arrivati per direttamente dagli Stati Uniti.

Fra qualche giorno l’ultimo atto del quale Michele Affidato parla come di «una grande responsabilità perché - ha voluto ricordare - i nuovi diademi incoroneranno l'Effige di una Madonna adorata e venerata da milioni di fedeli, che è un punto di riferimento della comunità polacca presente negli Stati Uniti d’America». E l’orgoglio è tanto perché Affidato una cosa ha voluto sottolinearla: «Abbiamo lavorato con cura, nella consapevolezza di mettere mano alla storia, con rispetto e allo stesso tempo con grande devozione».

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