Dirigenti scolastici fuori regione: la protesta è online

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Un momento della manifestazione online dei Dirigenti scolastici fuori regione

Condotta da Chiara Sparacio, la lunga maratona ha coinvolto i dirigenti fuori regione, politici, giornalisti, sindacalisti e artisti.

  30 marzo 2021 20:36

di ANNA TRAPASSO

Una lunga maratona online per far sentire coralmente la propria voce e rivendicare giustizia. E' quanto hanno organizzato oggi i 1250 Dirigenti Scolastici "fuori regione", ovvero quei DS vincitori di concorso nel 2017 che prestano servizio in una regione differente per via di una stortura amministrativa e che, specie in questo periodo, stanno soffrendo più che mai la lontananza dalla propria regione di appartenenza, vivendo il disagio di dover fare i pendolari anche per diverse centinaia di kilometri al giorno. 

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Condotta da Chiara Sparacio di Betapress.it in streaming, la manifestazione online ha coinvolto non soltanto i DS con le loro storie personali, ma anche la classe politica e le sigle sindacali, che sono intervenute all'unisono a sostegno di una celere risoluzione della questione.

Gli argomenti affrontati sono stati numerosi: dalle storie e testimonianze di vita e di lavoro, agli aspetti più tecnici, relativi alle storture che hanno spinto i dirigenti a "scendere" nella piazza virtuale. All'intervento propositivo dei politici e dei sindacalisti, che hanno risposto alle domande dei partecipanti e dei giornalisti, fino a creare un dibattito sulle possibili soluzioni emerse.

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Con inizio alle ore 11, la manifestazione online si è protratta fino a pomeriggio inoltrato, intervallata da alcuni momenti di spettacolo con l'intervento live e registrato di alcuni artisti.

Ha aperto e moderato i lavori lungo il corso dell'intera maratona, con l'intervento e l'ausilio di Sergio Russo, Chiara Sparacio: "L'obiettivo della giornata -ha detto- è quello di intavolare un dialogo con il Ministero dell'Istruzione. Non si tratta di un Movimento creato sotto un ente in particolare, ma di un movimento di persone che stanno chiedendo delle risposte e che chiedono un riavvicinamento a casa loro". Ha poi dato la parola ad Anna dello Buono, DS e tra i fondatori del Movimento, il vero "collante del gruppo" capace di creare una linea di comunicazione tra gli oltre mille dirigenti in protesta. 

"Oggi in questo agorà virtuale ci avvicenderemo uniti dallo stesso motivo di lotta e dallo stesso senso della giustizia -ha esordito, spiegando poi come si è arrivati alla giornata odierna- Abbiamo iniziato ad incontrarci con frequenza da luglio e abbiamo intrapreso un'interlocuzione con politici e sindacati alla ricerca di una soluzione che sani la stortura subita nelle assegnazioni delle sedi concorsuali. Si tratta infatti di un concorso che, se calibrato a livello regionale, avrebbe potuto creare delle soluzioni più efficaci".

Dopo l'intervento di numerosi DS con le proprie testimonianze, sono intervenuti alcuni rappresentanti dei principali partiti politici coinvolti nel dibattito in Parlamento: Vito De Filippo (PD), già sottosegretario della Fedeli con delega a questo concorso da esso stesso definito come "storico"; Dario Damiani (Forza Italia), che ha contestato il voler "mantenere ancora oggi il vincolo di permanenza dei famosi 3 anni nel momento attuale e straordinario, in cui stiamo combattendo una guerra invisibile" e si è appellato al "buon senso", Mario Pittoni (Lega), Carmela Bucaro (FDI), che si è resa disponibile a presentare in Commissione per il D.L. "Pasqua" un emendamento con cui si chiederà mobilità straordinaria ed immediata per i dirigenti scolastici, "poichè è stato leso il diritto sacrosanto al ricongiungimento alla famiglia"; Paola Della Santina (Sinistra italiana), Tiziana Drago (FDI).

Dopo un intermezzo musicale e successivi ulteriori testimonianze dei dirigenti presenti, sono intervenuti: Antonello Giannelli (Presidente ANP), Attilio Fratta (Presidente Dirigenti Scuola), Roberta Fanfarillo (FLC CGIL), Rosa Cirillo (UIL), Paola Serafin (CISL Scuola), Giovanni De Rosa (SNALS), e ancora Lorenza Fruci (Assessore alla Cultura di Roma), Michele Emiliano (Governatore Puglia).

Si è parlato di una gestione nazionale del sistema difficile, specialmente sotto pandemia, e della sospensione del vincolo, del mutamento di incarico e dell'assegnazione della gestione a livello regionale, come strade percorribili per ottenere risultati immediati. A fine giornata si è aperto un dibattito in video ma anche con l'ausilio delle domande pervenute online nella chat streaming dell'evento. 

E' possibile rivedere l'intera manifestazione in streaming CLICCANDO QUI.

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