Riceviamo e pubblichiamo la replica della Sacal in merito alla segnalazione del papà di un ragazzo disabile avvenuta all'aeroporto di Lamezia Terme.
“Le leggi, le normative ancora oggi fanno a pugni con la sensibilità, la cortesia” vogliamo partire proprio da ciò che ha scritto il nostro passeggero per dimostrare che apparentemente le regole sembrano in contrasto con il buon senso ma è proprio grazie a quello che queste stabiliscono che si possono erogare i servizi. Il controllo dei documenti può sembrare eccessivo per chi è in buona fede. Ma capita che si utilizzino falsi documenti per usufruire di servizi che non spettano a discapito di chi necessita di quei servizi. Gli addetti ai parcheggi Sacal, dunque, hanno solo rispettato le regole L’aeroporto di Lamezia Terme, così come descritto nella Carta dei Servizi della Sacal la società di gestione degli aeroporti calabresi, è dotato di 36 parcheggi per persone con disabilità gratuiti e, come in tutti gli aeroporti, dà la possibilità della sosta dell’autovettura, purché con contrassegno, anche nei parcheggi a pagamento, con strisce blu, e nelle aree P1 e P2. Questa è Sacal, normalità e rispetto delle regole. Nessuna odissea.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736