Domani al Rendano di Cosenza Vinicio Capossela sul palco con “Ballate per uomini e bestie”

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images Domani al Rendano di Cosenza Vinicio Capossela sul palco con “Ballate per uomini e bestie”
Locandina Capossela
  04 dicembre 2019 10:43

Arriva domani sera nello storico Teatro Rendano di Cosenza l’attesissima unica tappa in Calabria del nuovo tour teatrale di Vinicio Capossela, “Ballate per uomini e bestie”.

Con lui, in un concerto unico e davvero originalissimo, ci sarà la grande band che lo ha accompagnato nei principali teatri italiani: Alessandro Asso Stefana (chitarre), Niccolò Fornabaio (batteria), Andrea Lamacchia (contrabbasso), Raffaele Tiseo (violino) e Giovannangelo De Gennaro (viella e aulofoni).

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Vinicio Capossela arriva in Calabria sull’onda del successo delle tappe precedenti e del nuovo album “Ballate per uomini e bestie”, il suo undicesimo in studio pubblicato lo scorso maggio che si è anche aggiudicato la Targa Tenco 2019 nella categoria “Miglior disco in assoluto”.

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Un’opera di grande forza espressiva che, come dice lo stesso artista, “guarda alle pestilenze del nostro presente travolto dalla corruzione del linguaggio, dal neoliberismo, dalla violenza e dal saccheggio della natura”. Il primo videoclip di questo album, “Il povero Cristo”, è stato registrato proprio a Riace. L’evento fa parte di “Fatti di Musica 2019”, il Festival del Miglior Live d’Autore ideato e diretto da Ruggero Pegna, giunto alla 33esima edizione.

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In questo nuovo tour teatrale che si avvia alla conclusione, partito da Salsomaggiore lo scorso ottobre, Vinicio Capossela propone una scaletta ricchissima, dai suoi successi storici ai nuovi brani. Evocando un medioevo fantastico fatto di bestie estinte, cavalieri erranti, fate e santi, mette in mostra le similitudini e il senso di attualita` che lo legano profondamente alle cronache di oggi.

Alle creature che popolano l’ultimo album del cantautore si uniscono, come in una danza, i personaggi e le storie di alcuni dei suoi grandi successi, in un intreccio che da vita a un viaggio nel nostro presente, nelle fratture e nelle malattie del nostro mondo alla ricerca di possibili cure.

Per lo stesso Capossela si tratta di uno dei suoi spettacoli più belli e suggestivi: “Il teatro è luogo dell'immaginario – dice il cantautore - uno spazio scenico buio come le grotte di Lascaux, da andare a riempire con bagliori, stralci di affreschi e strofe, per rileggere il mondo con gli strumenti della poesia, della filosofia e della denunzia. Questo è un viaggio nella terra, in un momento in cui uomini e bestie non si distinguono. Una cantata tra le creature che inizia dalle pitture rupestri e arriva all'evo medio prossimo e venturo attraverso un bestiario di varia umanità. Danze macabre al tempo della peste, nuove e antiche tentazioni, santi e inquisizioni nel rogo digitale. Il medioevo romantico e irragionevole dei preraffaeliti, le fiabe giocattolesche e fantasticanti di asini che diventano cantanti, sirene che diventano ballerine, Marajà corruttori di innocenti; storie di rose e di figlie di fate, di carceri e di gabbie da zoo, tentativi di evasione e continue trasformazioni delle forme in divenire. Le Pleiadi e la galassia a spirale portata sul dorso da una chiocciola. L'orsa della costellazione del cielo e l'orso buffone degli orsanti, figura ludica e cristologica che ci porta tutti in giro di città in città sul baraccone da fiera, in luogo di fierezza. E poi l'inverno, l'inverno dell'umanità, della guerra mai finita. L'inverno di un'orchestrina che suona nella neve di Auschwitz accompagnando festosamente l'immolarsi di sempre nuovi capri espiatori e una madonna umile, fatta di conchiglie, per chi in mare non trova sepoltura. Una mareggiata di poveri cristi che non rinunciano a essere Uomini Vivi. Ovunque protetti nella metamorfosi continua che è la vita e che non lascia intatti uomini, bestie, natura e animali, nemmeno in teatro.”.

L’evento ha il Patrocinio della Città di Cosenza e dell’Assessorato Regionale alla Cultura che ha riconosciuto “Fatti di Musica” tra i “Grandi Festival Internazionali Storicizzati” per la “Valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria”. Confermati i prossimi appuntamenti del Festival: sabato Sergio Cammariere al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, poi il 30 gennaio al via l’edizione 34 con i Negrita al Garden di Rende, la popstar mondiale Mika l’8 febbraio al Palacalafiore di Reggio, We will rock you il musical dei Queen il 12 febbraio al Rendano di Cosenza, La Divina Commedia Opera Musical dal 14 al 17 febbraio al Teatro Politeama di Catanzaro, Arturo Brachetti il 26 febbraio al Teatro Metropol di Corigliano. Le prevendite sono nei punti Ticketone e online su www.ticketone.it. Per informazioni: 0968441888, web www.ruggeropegna.it

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