“Se il governo avesse approvato le proposte di Fratelli d’Italia per evitare che il reddito di cittadinanza finisse nelle tasche di delinquenti, oggi non avremmo appreso che ci sono spacciatori di droga che ‘arrotondano’ i loro profitti illeciti ricevendo il sussidio”.
E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, commentando quanto emerso dall’operazione antidroga “Scacco alla regina”, (LEGGI QUI) condotta dalla Guardia di Finanza di Catanzaro e coordinata dalla Procura di Lamezia Terme, che ha portato all’arresto di 19 persone. Nel corso dell’indagine quattro degli arrestati sono risultati fruitori del reddito di cittadinanza, mentre altri quattro indagati fanno parte di nuclei familiari che ricevono il sussidio.
“Mi piacerebbe sapere - aggiunge Wanda Ferro - quanti di loro hanno ricevuto, o magari rifiutato, proposte di lavoro. Purtroppo gli emendamenti di Fratelli d’Italia sono stati puntualmente bocciati e oggi, come temevano, il sussidio viene erogato a delinquenti di ogni risma. Il risultato è che lo Stato, a causa di una elargizione scriteriata del reddito di cittadinanza, finisce per finanziare attività criminali come lo spaccio di droga. Un problema su cui il governo dovrebbe finalmente avviare una seria riflessione”.
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