di GABRIELE RUBINO
Colpo di coda. Nonostante Pugliese-Ciaccio e Mater Domini si siano fuse formalmente dal 28 aprile, restava una grande 'non decisione' sullo sfondo: la mancata approvazione dei bilanci 2022. Gli ultimi da aziende separate prima dell'avvento della Dulbecco. Oggi, alla scadenza fissata da una norma nazionale e dalla stessa Regione che pressa per la definizione della circolarizzazione necessaria alla determinazione del debito pregresso, il commissario straordinario Vincenzo La Regina, con il direttore amministrativo Francesco Procopio e il direttore sanitario Giuseppe Panella, si è assunto un'importante responsabilità: adottare ex post i due documenti contabili.
Una scelta apprezzabile che, seppure sarebbe stata più tempestiva prima dell'incorporazione, prova a mettere una pezza alla continuità contabile della Dulbecco che rischiava di essere seriamente minacciata (lo avevamo segnalato qui).
Per la cronaca e rimanendo all'analisi dei conti economici, l'ex Pugliese-Ciaccio ha registrato un avanzo di esercizio da circa 1,2 milioni di euro, mentre l'ex Mater Domini ha un disavanzo di 25 milioni di euro. Da notare come, pur pubblicati nello stesso albo pretorio (quello della Dulbecco), tra allegati e impostazione della delibera le aziende ospedaliere sono ancora due realtà diverse. Resterà così ancora per un po' di tempo, ma comunque questo sforzo (non scontato) sull'adozione dei bilanci è un buon segnale.
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