di GUGLIELMO SCOPELLITI
Alle elezioni regionali, Piane Crati ha sorpreso tutti, conquistando il primato di affluenza con il 68,57%, un numero nettamente superiore alla media regionale, che si è fermata al 43,14%, confermando quanto la mobilitazione nel piccolo comune del Cosentino sia stata fuori dal comune e trainata da un coinvolgimento autentico della popolazione. A portare la gente alle urne è stata la candidatura di Angelo Brutto di Fratelli d’Italia, oggi approdato al Consiglio regionale.
Il sindaco Stefano Borrelli ha definito questa tornata “storica” per il paese, evidenziando come il risultato sia frutto di una combinazione tra radicamento sul territorio e la percezione di poter influenzare direttamente le decisioni politiche a livello regionale. La partecipazione così alta dimostra che quando la politica parla la lingua del posto, la gente risponde. A Piane Crati non si è trattato di un voto di routine, il risultato racconta un legame reale tra chi si candida e chi vive ogni giorno la vita del paese, un rapporto che ha rimesso in moto l’interesse e la voglia di contare qualcosa.
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