Elezioni Unical, al via il tour del prof Rubino nei Dipartimenti: il discorso al DFSSN 

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Franco Rubino
  07 luglio 2025 16:39

Alle ore 11,45 presso l’aula gialla dell’Università della Calabria, il Prof. Franco Rubino, candidato alla carica di Rettore, ha incontrato i colleghi del Dipartimento di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute.

L’incontro, durato circa due ore, si è svolto in un clima sereno e costruttivo. Il prof. Rubino ha approfondito in maniera chiara i punti centrali del suo programma elettorale. In particolare:

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1. I punti organico che il Ministero attribuisce all’Università dovranno essere gestiti dai Dipartimenti, sia per quanto riguarda i bandi di docenti che di personale tecnico amministrativo. Il Consiglio di amministrazione dell’Ateneo dovrà dividere i punti organico fra i Dipartimenti, assegnando a ciascuno di essi un numero totale, su cui poi ogni struttura dipartimentale farà la sua programmazione. Una quota dei punti organico, inoltre, che deriva da pensionamenti, trasferimenti, dimissioni, o, purtroppo, da scomparsa di docenti e personale tecnico amministrativo dovrà tornare al Dipartimento all’area di riferimento. Per i punti organico liberatisi in questi 6 anni derivanti sempre da pensionamenti, trasferimenti, dimissioni, o scomparsa di docenti e personale tecnico amministrativo, si dovrebbe pensare a come restituirne una parte ai Dipartimenti interessati.
2. Con riguardo alla problematica dei professori associati, idonei ordinari, che in Ateneo sono più di 200, è necessario risolvere il problema a livello di sistema: è necessario sollecitare il Ministero a predisporre, anche su più anni, un piano straordinario di reclutamento. A tal proposito il prof. Rubino si impegna, se sarà eletto, a mettere al primo punto all’ordine del giorno del primo Senato Accademico: “Idonei ordinari: discussione e proposte operative per la risoluzione del problema.
3. Con riguardo all’indicatore “Spese Fisse/(FFO + tasse degli studenti)”, che non può superare l’80%, il prof. Rubino si è dichiarato nettamente contrario ad aumentare le tasse degli studenti. Il valore dell’indicatore può essere migliorato, spingendo sul Ministero per un aumento della quota di FFO, poiché il sistema universitario è senza dubbio sotto finanziato.
4. La gestione dell’Ateneo deve essere attenta ed oculata per rientrare nei parametri economici e finanziari richiesti dal Ministero, cercando di trovare adeguate soluzioni a casi specifici che potrebbero comprometterli.
5. Per i laboratori occorre finanziarli, anche per ammodernarli, e, se necessario, ricorrere anche a dei mutui che l’Università può stipulare per progetti specifici, sempre senza attenti a non alterare gli equilibri economici e finanziari dell’Ateneo.
6. Sull’area dell’internazionalizzazione, se veramente si vuole svilupparla ed è indispensabile farlo, essa non può essere inserita nell’area didattica, ma deve essere un’area a sé con dipendenti, un dirigente e anche un prorettore.
7. Sull’apertura relativa a nuovi corsi di studio, il prof. Rubino si è dimostrato pienamente disponibile, ma ribadisce che di ciò che è stato costruito, nulla deve essere demolito, salvo che non ci sia un consenso che venga dagli interessati. In particolare 
8. : l’impegno nei settori dell’intelligenza artificiale e della sanità deve essere consolidato e rafforzato, continuandola collaborazione istituzionale con la Regione Calabria e con tutti gli attori istituzionali da cui attrarre nuove risorse. Allo stesso tempo occorre fare tutto il possibile, affinchè le altre aree dell’ateneo trovino all’interno del settore sanitario e dell’intelligenza artificiale nuove e reciproche opportunità di crescita. L’obiettivo non è mai la chiusura di strutture o corsi di studio, bensì la loro trasformazione, arricchimento e modernizzazione sempre nell’ambito di scelte concertate e condivise.
9. La ricerca va potenziata, anche con strutture dell’Ateneo che aiutino ancor di più nella individuazione e predisposizione dei bandi, nella loro gestione e successiva rendicontazione. Così come anche l’attività di terza missione deve avere più risorse per poter aumentare l’impatto sul territorio

Si è parlato di sicurezza del campus, di pulizia del campus, del problema parcheggi: “ l’Unical è la nostra casa e come tale dobbiamo trattarla – chiosa Rubino – e un Rettore da buona guida si deve interessare di tutti i problemi e cercare di trovare una soluzione con l’aiuto di tutti, facendo ritrovare il senso di comunità.  Il campus non è solo luogo di produzione di idee, dibattiti, cultura, ma deve essere anche una palestra di vita.

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