"La modifica legislativa proposta in fase di conversione del Dl Semplificazioni bis sana un vacuum normativo che rischiava di innestare un cortocircuito per la mancata adozione del provvedimento di decadenza in applicazione del Decreto Calabria bis". E' il primo commento all'emendamento al Dl Semplificazioni bis (LEGGI QUI) che impatta sulle sorti dei commissari dell'Asp di Cosenza e di Reggio Calabria da parte del segretario regionale dell'Anaao Assomed Filippo Maria Larussa.
"Tuttavia - prosegue Larussa-, questa modifica eliminando l'aspetto sanzionatorio e dilatando a 12 mesi i termini di adozione del bilancio finisce per certi versi per posporre i termini alla fine dell'efficacia del Decreto Calabria e quindi rischia di lasciare insoluto il problema della quantificazione dei debiti del servizio sanitario calabrese, in particolare nelle due Asp di Cosenza e Reggio e quindi rende inattuabili, oltre che ridicole, le proposte 'tripartisan' di sanatoria del debito pregresso proprio perché non quantificato".
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