Emergenza cinghiali. Il consigliere comunale di Cosenza, Spadafora, chiede "un immediato intervento per garantire la sicurezza degli abitanti"

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images Emergenza cinghiali. Il consigliere comunale di Cosenza, Spadafora, chiede "un immediato intervento per garantire la sicurezza degli abitanti"

  13 maggio 2020 17:31

Il consigliere comunale Francesco Spadafora, Presidente del “Gruppo Misto”,   sollecitato da numerosi cittadini, in particolar modo da alcuni agricoltori, ha inviato una missiva sia all’assessore Gianluca Gallo, delegato per le Politiche Agricole, che al Dirigente del Dipartimento Agricoltura, Giacomo Giovinazzo, al fine di trovare una soluzione in merito al caso dei cinghiali.

Nella lettera il consigliere bruzio segnala l’incresciosa questione relativa ai cinghiali che ha coinvolto e continua a coinvolgere le zone rurali della città di Cosenza, ossia le campagne delle frazioni di Donnici, Borgo e S. Ippolito.

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Secondo l’esponente di palazzo dei bruzi, gli stessi stanno causando disagio e molta preoccupazione ai cittadini, in particolar modo ai coltivatori. Quest’ultimi ripetutamente lamentano che tali animali selvatici stanno provocando seri danni ai loro terreni, ovvero ai futuri raccolti. Questa situazione, secondo Francesco Spadafora, comporta oltre che agli agricoltori, anche a coloro che sono proprietari di terreni nei quali fanno anche degli orti per usi domestici, ingenti danni economici vanificando l’impegno lavorativo svolto. 

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Inoltre, viene evidenziato che la presenza di questi animali minacciano l’incolumità fisica delle persone, in quanto gli stessi, come si è avuto modo di constatare più volte, arrivano alle abitazioni.

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Per tali motivi, nella veste di consigliere comunale, Spadafora, pur consapevole del delicato momento, chiede alla Regione un immediato intervento affinché si possa garantire prima di tutto la sicurezza degli abitanti, ridurre i danni economici causati da una presenza fuori controllo dei cinghiali, cercando una soluzione in grado di contenere la fauna selvatica lontana dalle abitazioni private e dalle colture agricole.

In conclusione, senza voler entrare nel merito del lavoro dell’assessore competente, Gianluca Gallo, e del dirigente del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, ha inteso suggerire quale possibile soluzione per contenere o ridurre l’elevata presenza degli ungulati selvatici nel territorio cosentino, l’invio in loco, come avvenuto lo scorso anno, di alcune squadre di sele-controllori. 

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