L’emergenza rifiuti nella città di Lamezia Terme non rappresenta solo una forma di degrado, ma è un potenziale rischio per la salute di migliaia e migliaia di cittadini che vivono in prossimità dei cassonetti. Lo denuncia l’Associazione “Quartiere Capizzaglie”, che invita il Comune Lamezia Terme e la Regione Calabria a prendere atto dell’emergenza determinatesi in queste settimane sollevando anche il problema di un eventuale pericolo di epidemia. E tutto questo al di là della recente ordinanza della Regione.
“Da Capizzaglie a Scinà - due quartieri di Lamezia est - passando per zone periferiche e collinari, le strade della città sono invase di spazzatura che rimane giorni e giorni sotto al sole cocente senza essere rimossa – evidenziano i componenti dell'Associazione – la presenza di rifiuti organici, unitamente alle temperature elevate registrate negli ultimi giorni a Lamezia Terme, rappresentano un mix pericolosissimo, perché il caldo accelera i processi di putrefazione attirando insetti, ratti, gabbiani e altri volatili, con conseguenti rischi igienico-sanitari per la popolazione”.
Una situazione al limite denunciata ormai ogni giorno da singoli cittadini e dai vari comitati. “Il pericolo di diffusione di batteri - prosegue la nota - è molto elevato e riguarda in particolar modo bambini, anziani e chi abita a ridosso dei cassonetti dell’immondizia ed è costretto a respirare miasmi nauseabondi. Se la spazzatura continuerà a invadere le vie cittadine anche nei prossimi giorni ci vedremo costretti a presentare un esposto alla procura affinché indaghi sulle responsabilità di tale emergenza alla luce del possibile pericolo di epidemia, e chiediamo alle Asl di realizzare una mappatura delle strade più a rischio adottando misure a tutela dei lametini. Intanto tutti i cittadini residenti in zone dove la raccolta rifiuti avviene in modo discontinuo possono chiedere la riduzione della Tari così come prevede la legge".
a.c.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736