“Spero davvero non si concretizzi l’ipotesi che a Casali del Manco possa salire sul palco, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale, la cantante Teresa Merante con il suo repertorio ricco di canzoni che inneggiano alla malavita e alle storie di latitanti e di boss mafiosi”. E’ quanto afferma il segretario della Commissione antimafia on. Wanda Ferro, che già in passato aveva portato il caso all’attenzione del Parlamento.
“Le istituzioni devono dimostrare nelle scelte di ogni giorno da quale parte stare, senza ambiguità o distrazioni”, aggiunge Wanda Ferro. “Il lavoro di chi si impegna ogni giorno per diffondere soprattutto tra i giovani la cultura della legalità e del contrasto alla mafia - prosegue Wanda Ferro - non può essere vanificato da atteggiamenti anche di sola tolleranza verso chi, strumentalizzando le tradizioni popolari, taccia di infamia i servitori dello Stato e cerca invece di conferire un’aura di fascino alla realtà criminale che uccide la nostra terra. Il tema dei canti di malavita è stato affrontato anche dalla Commissione antimafia con apposite audizioni, dalle quali è emerso che quello della musica popolare è uno dei fenomeni più diffusi per diffondere i valori, la mentalità e anche il potere territoriale della ‘ndrangheta. E’ molto rischioso mitizzare la cultura mafiosa, trasformare in eroi boss e latitanti, perché è così che spesso molti giovani finiscono per essere attirati dall’anti-Stato, diventando manovalanza della criminalità”.
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