"In Calabria più di ogni altra regione c'è bisogno di cambiamento. Alessandro Porco è un giovane sindaco, rappresenta al meglio il concetto del nostro partito. Noi lavoriamo con chi ha voglia di fare, non di comandare".
Lo ha detto il capogruppo di Italia Viva, Davide Faraone, intervenendo ad Aprigliano alla prima iniziativa pubblica promossa da Italia Viva nella regione.
L'incontro, sul tema "Legge di Stabilità 2020. Una proposta per dare slancio ai piccoli comuni", è stato promosso dal sindaco Alessandro Porco, che recentemente ha aderito a Italia Viva e ha visto la partecipazione della senatrice Silvia Vono, del senatore Ernesto Magorno, presenti sindaci, amministratori locali cittadini. Del suo passaggio a Italia Viva ha parlato anche la senatrice Silvia Vono che ha focalizzato l'attenzione sulla prospettiva del nuovo movimento fondato da Matteo Renzi e sottolineando le lacune del M5s, un movimento che "non è strutturato, lavorare con loro è impossibile".
"È fondamentale - ha sostenuto il senatore Ernesto Magorno - ascoltare i territori e dar voce ai sindaci. Italia Viva ha deciso di mettere al centro le istanze dei territori e dei sindaci. E proprio i sindaci devono essere protagonisti della prossima legge di bilancio come, allo stesso modo, deve essere protagonista il Sud che deve essere rilanciato e proiettato in una dimensione europea. Perché l'Italia non può pensare di ripartire senza lo sviluppo del Sud. Italia Viva può rappresentare una grande opportunità per il Paese e questo lo si percepisce toccando con mano il numero crescente di uomini e donne che vogliono avvicinarsi al nostro progetto".
"Aprendo i lavori il sindaco Porco - è detto in un comunicato - ha sottolineato i motivi del suo passaggio a IV evidenziando la necessità, per i primi cittadini, di avere maggiori attenzioni dal governo centrale perché sono i sindaci, ogni giorno - ha detto - a toccare con mano e a rispondere alle esigenze dei cittadini".
Spazio poi agli interventi del pubblico presente, da segnalare le presenze dei sindaci di Cellara, Figline Vegliaturo e della Consigliera del Comune di Cosenza, Bianca Rende. Il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci ha posto l'accento sugli errori del Pd. 'Sono del Pd - ha sostenuto - ma abbiamo fallito. Non siamo stati in grado di accogliere le tante anime che si erano avvicinate a noi'.
Entusiasmo per il nuovo progetto politico è stato espresso anche dal consigliere comunale di Acri, Luigi Cairo che si è detto 'pronto a lavorare per far crescere Italia Viva sul proprio territorio'. Significativa anche la presenza di esponenti della società civile come la responsabile del Coordinamento donne Acli Cosenza, Mariangela Caserta, e con l'intervento di Antonio Quintieri che ha posto l'accento sull'importanza da porre in futuro sulle tematiche del sociale. Il consigliere comunale di Luzzi Andrea Guccione ha invece rivendicato la propria appartenenza renziana 'risalente alla Leopolda del 2011 così come quella di tanti amici presenti in sala' come Davide Lauria protagonista di un progetto sulla storia di Vaccarizzo di Montalto Uffugo che sta cercando di risolvere la piaga dello spopolamento.
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