Farmabusiness. Il 15 dicembre Mimmo Tallini davanti al Tribunale del Riesame per ottenere la libertà

di EDOARDO CORASANITI

E' il 15 dicembre il giorno in cui Domenico Tallini, ex presidente del Consiglio regionale indagato in "Farmabusiness"  e attualmente agli arresti domiciliari, potrà difendersi di fronte ai giudice del Tribunale della Libertà di Catanzaro.. 

Sabato mattina il suo difensore, Vincenzo Ioppoli, ha depositato in cancelleria il Riesame e l'ufficio ha fissato l'udienza per martedì prossimo. Obiettivo: contestare le ragioni che hanno determinato l'arresto del 19 novembre e le accuse di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio politico mafioso.

Secondo la Procura guidata da Nicola Gratteri, grazie al suo ruolo di assessore regionale avrebbe agevolato la costituzione di una società dedita alla distribuzione di farmaci e riconducibile alla famiglia mafiosa Grande Aracri di Cutro. Un'operazione che avrebbe fatto riciclare denaro ai Grande Aracri e che a Tallini avrebbe portato un bacino elettorale e l'assunzione del figlio nella stessa azienda, poi fallita. 

Dall'altra parte, nelle 367 pagine di ordinanza di custodia cautelare non ci sono conversazioni o incontri di Tallini con presunti mafiosi e anche negli scambi con Scozzafava non c'è mai un accenno diretto alla famiglia di 'ndrangheta crotonese o alle preferenze che avrebbero potuto macinare per lui. 

"Farmabusiness". La difesa di Tallini presenta un'istanza al Gip contro i domiciliari: dove può vacillare l'accusa

Inoltre, durante l'interrogatorio di garanzia del 24 novembre scorso, Tallini si è dichiarato innocente e ha rigettato tutte le accuse (LEGGI QUI).

Mentre nei giorni scorsi, la difesa di Tallini ha presentato al Gip un'istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare. Il giudice ha rigettato l'istanza. 

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