Fermo pesca anticipato al primo settembre, Rapani: "Accolte istanze del settore"

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  30 luglio 2025 18:21

«Un risultato concreto per il comparto della pesca del Sud, ottenuto grazie all’ascolto del territorio e al lavoro di squadra tra Regione Calabria, Parlamento e Governo. Il fermo pesca nella GSA 19 sarà anticipato al 1° settembre, come richiesto da pescatori e cooperative», così il Senatore Ernesto Rapani (FdI) annuncia con soddisfazione l’adozione del nuovo decreto ministeriale emanato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – Direzione generale DISAI DGPEMAC.

Il provvedimento, che modifica quanto previsto dal decreto n.124436 del 18 marzo 2025, dispone per l’anno in corso l’anticipo del periodo di interruzione temporanea obbligatoria continuativa dell’attività di pesca dal 1° al 30 settembre 2025 per le unità operative nei porti di Brindisi, Gallipoli, Taranto, Corigliano Calabro, Crotone e Reggio Calabria (GSA 19).

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«Grazie alla sinergia tra istituzioni e alla volontà politica del ministro Francesco Lollobrigida e dell’assessore regionale Gianluca Gallo, siamo riusciti a dare una risposta puntuale alle istanze delle associazioni di categoria e delle marinerie calabresi e pugliesi. Questo decreto – prosegue Rapani – dimostra che, quando le istituzioni dialogano e lavorano insieme, si possono ottenere risultati concreti in tempi rapidi, nel rispetto delle regole europee e a tutela della sostenibilità».

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Il decreto recepisce infatti la richiesta formale avanzata dalle Regioni Calabria e Puglia e dalle principali organizzazioni della pesca, che avevano chiesto l’anticipo del fermo per ragioni climatiche, economiche e gestionali, senza superare i vincoli della raccomandazione CGPM/45/2022/5.

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«Continueremo a lavorare per sostenere un settore strategico come quello della pesca – conclude il Senatore Rapani – mettendo al centro la dignità del lavoro, la tutela dell’ambiente marino e lo sviluppo delle economie costiere».

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