Fratelli vibonesi uccisi in Sardegna. Le sorelle: "Vogliamo verità e giustizia". L'avv. Piscitelli: "Vicini alla svolta"

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L'avvocato Piscitelli con le sorelle Mirabello
  20 ottobre 2020 10:43

Un mazzo di fiori. Adagiato sulla terra, proprio lì dove vennero ritrovati i resti dei fratelli di San Gregorio D'Ippona, Davide e Massimiliano Mirabello uccisi il 9 febbraio scorso a Dolianova, in Sardegna, dove le famiglie si erano trasferite da tempo.  

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Eleonora, Caterina e Didi Mirabello, le  sorelle di Davide e Massimiliano  sono tornate nel paese sardo accompagnate dall'avvocato Pierfrancesco Piscitelli per rendere omaggio ai fratelli.  Sono arrivate ieri e sono ripartire nella stessa giornata .

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Vogliono verità e giustizia " non ci arrendiamo - hanno sottolineato -  abbiamo fiducia nel magistrato che cura le indagini e negli avvocati e consulenti che ci assistono".

"Ci siamo incontrati  per fare il punto sulle indagini difensive ed avere dei riscontri su alcuni punti essenziali. Sono sempre più convinto della premeditazione e della partecipazione attiva di altri soggetti oltre i Marras. La verità  è sempre più vicina" ha spiegato l'avvocato Piscitelli.

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