“Le storie di ordinaria resistenza di chi ha subito l’Olocausto sono le stesse di chi, oggi, si trova costretto dalla guerra o dalla fame a varcare i confini della propria nazione o di chi è perseguitato per i propri ideali. Ed è anche tra i corridoi degli ospedali, nei presidi in cui si cerca di contrastare gli effetti della pandemia”: così il sindaco di Rende in occasione della Giornata della Memoria.
“Se il presente cammina gravido di futuro, è nelle tracce del passato che esso scorge il suo orizzonte. La storia risulta indispensabile per individuare e affrontare le contraddizioni oggettive da sciogliere per non essere costretti ad assistere al ritorno “dell’oscurità senza aurora, l’arcaico senza utopia, il grido confuso o fraudolento senza contenuto umano”, diceva Ernst Bloch”, ha proseguito il primo cittadino.
“La giornata della memoria, e così le doverose riflessioni sulla Shoah e sullo sterminio nazista, -ha affermato l’assessora Lisa Sorrentino- rappresentano importanti occasioni anche per mettere in guardia dai pericoli insiti in ogni forma di discriminazione e di intolleranza etnica. Viviamo, purtroppo, in un momento storico caratterizzato da un clima socio-culturale che favorisce atteggiamenti di chiusura, che induce alla paura dell’altro, del diverso. Profonde ed indelebili violazioni dei fondamentali diritti umani continuano a perpetrarsi ogni giorno”.
“Dinanzi alle tragedie vissute dai migranti e dai profughi e tutte le volta in cui, parafrasando Hannah Arendt, si assiste alla riduzione dell’uomo a cosa: “oggetto di torture, vessazioni, indifferenza anche nel momento della morte,” abbiamo il dovere morale, etico e civile di appellarci alla memoria recuperandone tutto il suo valore oltre i confini storici o culturali. Questo è indispensabile sia per comprendere gli errori commessi in passato, ma anche per capire cosa possiamo imparare per l’oggi e per il domani. Non può esservi giustificazione alcuna verso l’uso della xenofobia e del razzismo che troppe volte diventano veicoli di raccolta di consenso”, ha concluso l’assessora.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736