Giovane marocchino ucciso nel Cosentino: arrestato connazionale

Un giovane di 28 anni è stato arrestato dai carabinieri del comando compagnia di Cosenza per la morte di Mohamed Sibaa avvenuta la sera del 21 febbraio scorso a Corigliano Rossano (Cs). Il 22enne di origini marocchine è deceduto in ospedale dopo un accoltellamento. Da quel momento sono state avviate le indagini coordinate dal procuratore capo di Castrovillari Alessandro D’Alessio, a seguito delle quali è stato sottoposto a fermo un 29enne marocchino.

Quest’ultimo era destinatario di un provvedimento in cui gli si intimava di lasciare il territorio nazionale. La sera dell’accoltellamento, ai Carabinieri e’ giunta una segnalazione di un ragazzo agonizzante, con una profonda ferita all’addome, trovato in un’abitazione di Corigliano Scalo. Il personale sanitario arrivato sul posto ha praticato tutte le manovre per tentare di rianimare il ragazzo ferito, poi identificato in Mohamed Sibaa. Un tentativo grazie al quale la vittima è rimasta in vita per alcune ore, senza però mai riprendere conoscenza.

Il quadro clinico della vittima era apparso  subito disperato, tanto che poi è deceduto qualche ora più tardi, durante l’intervento predisposto d’urgenza per cercare di salvargli la vita. Le indagini hanno cercato di individuare il responsabile e anche il movente. Il tutto sarebbe stato causato dalla spartizione della refurtiva di un piccolo furto commesso dai due. L'indagato avrebbe deciso di tentare di raggiungere un rifugio oltre i confini nazionali dopo il delitto, per cui è stato emesso un provvedimento di fermo, eseguito nella notte in pieno centro a Cosenza, quando il marocchino ricercato ha tentato un disperato tentativo di fuga tra le vie cittadine. Il 29enne è stato portato nel carcere di Cosenza.

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