Giustizia, inaugurati uffici di prossimità in cinque Comuni del Cosentino, Princi: "I cittadini avranno un servizio rapido e accessibile"

 

I Comuni calabresi si riappropriano di un ruolo fondamentale a vantaggio del territorio, fornendo servizi atti a risolvere situazioni di disagio per migliorare la qualità della vita dei cittadini. È questa la missione del progetto-pilota “Uffici di prossimità” a cui hanno aderito 25 enti municipali tramite la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con Regione Calabria ed i 9 tribunali afferenti. Questa mattina, nell’aula presidenziale del Tribunale di Paola, si è svolto un incontro che, di fatto, ha inaugurato gli Uffici di Prossimità dei Comuni di Belvedere Marittimo, Cetraro, Praia a Mare, Scalea, Verbicaro alla presenza dei sindaci e, in alcuni casi, dei loro rappresentanti. L’europarlamentare Giusi Princi, da assessore regionale, aveva riattivato il progetto. Per tale motivo, oggi, ha tenuto ad intervenire alla conferenza, seppure da remoto.

 

Princi ha sottolineato come, anche in sede di Parlamento europeo, ha condiviso questa esperienza virtuosa per mostrare gli aspetti positivi della Calabria: “Con l’apertura di questi uffici – ha proseguito Giusi Princi - i cittadini dell’intero comprensorio cosentino avranno un servizio di giustizia rapido e accessibile, vicino a dove vivono. È un’ulteriore risposta per migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione e garantire che tutte le aree della regione possano contare su servizi moderni e all’avanguardia”.

 

Ad aprire la presentazione, era toccato al Presidente del Tribunale di Paola, Filippo Leonardo (in sala anche la referente del tribunale Annamaria Amato) il quale, dopo i saluti istituzionali, ha evidenziato la geografia strategica del progetto: “Un magnifico esempio di quanto sia feconda, per l’interesse pubblico, la sinergia istituzionale che ha portato a realizzare uno strumento di supporto qualificato ed agevolato a favore di tutti i cittadini”. 

 

 

Gli Uffici di Prossimità, infatti, hanno la funzione di dare orientamento e supporto per il disbrigo di pratiche legate per lo più alla volontaria giurisdizione, ad esempio tutele, curatele, oltra ad una vasta gamma di istituti. “Non si tratta soltanto di ridurre le distanze fisiche tra Giustizia ed utenti – ha aggiunto il presidente Leonardo raccogliendo, fra gli altri, la soddisfazione, della giudice tutelare Elvezia Vetere presente al tavolo – Si tratta di fornire un aiuto prezioso per la modulistica e l’andamento della procedura”. A fargli eco, il direttore generale del Dipartimento Programmazione della Regione Calabria, Francesco Venneri: “Il progetto sugli sportelli di prossimità rappresenta per noi una grande soddisfazione. Lo spirito che ci ha mossi è stato quello di riportare al centro il cittadino: gli uffici già attivati nei Comuni erogano servizi soprattutto a beneficio delle persone più svantaggiate”.

 

Non è da escludere un ulteriore ampliamento, magari con i CSV (Centri di servizio per il volontariato) la cui presidente della provincia di Cosenza, Rachele Celebre, ha partecipato all’appuntamento odierno dicendosi disponibile ad una collaborazione. Dal canto suo, Paola Bianchi, responsabile del progetto per conto di Fincalabra (che ha assistito i Comuni per gli aspetti necessari), ha esposto dettagli e finalità, annunciando: “Fra le tante cose, ci siamo occupati della formazione delle risorse umane e lasciamo in eredità un notevole patrimonio di conoscenze e competenze”. Infatti, se è vero che a breve Fincalabra termina il suo percorso di accompagnamento al progetto, è altrettanto vero che, in dote ai Comuni, rimane il sito www.udpcalabria.it dove restano pubblicate le lezioni sulla formazione delle risorse umane impiegate agli sportelli. “Saremo comunque sempre disponibili – ha chiosato Paola Bianchi – per risolvere questioni pratiche ed organizzative”.