Gli studenti di Castrovillari protestano contro la chiusura delle scuole

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Gli studenti di Castrovillari protestano contro la chiusura delle scuole
Foto d'archivio
  24 ottobre 2020 20:06

Gli studenti delle scuole superiori di Castrovillari (Liceo scientifico, Istituto tecnico industriale statale e Liceo classico), con cartelli e slogan, hanno contestato oggi la scelta di chiudere l'accesso alle lezioni in presenza stabilito con propria ordinanza dal presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì.

"Le nostre scuole - hanno scritto gli studenti in una lettera inviata a Spirlì, e all'assessore regionale all'Istruzione Sandra Savaglio - lo scorso 24 settembre, hanno voluto riprendere la didattica in presenza impegnandosi al massimo per garantire la sicurezza degli studenti, e ciò è stato possibile solo grazie alla forte volontà dei dirigenti scolastici e degli insegnanti, che con notevoli sacrifici, tutelano il nostro diritto all'istruzione. Riattivare la didattica a distanza, a nostro avviso, è una regressione. Il vero problema di questa emergenza Covid-19 non siamo noi studenti, ma l'impotenza della politica e delle istituzioni, a tutti i livelli, di garantire il nostro diritto all'istruzione attraverso il potenziamento delle infrastrutture necessarie alla scuola. La politica e le istituzioni dimostrano ancora una volta che è molto più semplice intervenire sull'anello più debole della catena sociale".

Banner

Per gli studenti, la didattica a distanza "significa creare disparità nell'apprendimento e impossibilità da parte di tante famiglie a garantire il diritto allo studio dei propri figli" visto che "la connessione ad internet non è stabile ed eccellente in tutti i comuni calabresi, e gli studenti che hanno fratelli e sorelle che in contemporanea dovranno seguire le lezioni attraverso la didattica a distanza, saranno fortemente penalizzati". Per i ragazzi ospedali e tribunali sono i veri focolai fino ad oggi; "e se uno dei problemi è il trasporto pubblico, bisogna intervenire su quello, aumentare le corse per gli studenti, troppo semplice intervenire sulla scuola, sospendendo le lezioni in presenza".

Banner

Banner

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner